L'infezione da Giardia è una delle più comuni in tutto il mondo, si manifesta a livello intestinale, può colpire sia le persone che gli animali, ed è causata principalmente dall'ingestione accidentale di parassiti attraverso l'acqua o per trasmissione.
Anche se può essere trattata facilmente con i farmaci, può, se non opportunamente diagnosticata comportare alcuni rischi. Vediamo quindi di cosa si tratta, quali sono i sintomi e come fare per prevenire il contagio.
L'infezione da Giardia, chiamata comunemente Giardiasi, è una malattia infettiva che si contrae attraverso il contatto o l'ingestione di protozoi, noti come Giardia lamblia. Parassiti che possono infettare il tratto gastrointestinale sia nell'uomo che negli animali provocando vari sintomi più o meno gravi.
La trasmissione avviene tramite ingestione di acqua o alimenti contaminati dalle cisti del microrganismo, espulse attraverso le feci infette. In questo modo una volta entrato nell'intestino dell'ospite il parassita si moltiplica causando problemi.
Quindi non solo è bene prevenire per quanto possibile un contagio, ma è importante anche la diagnosi corretta in tempi brevi per evitare rischi e trattare la malattia. Anche se in alcuni casi, in individui sani, può risolversi spontaneamente senza particolari conseguenze.
I sintomi dell'infezione da Giardia sono principalmente di tipo gastrointestinale. Quindi il primo segno importante sarà la diarrea, con crampi addominali, a volte anche flatulenza, nausea e vomito. In seguito, anche come conseguenza della malattia potranno comparire debolezza e perdita di peso.
La gravità della sintomatologia dipenderà anche dalla quantità di parassiti presenti. Il problema non viene sempre diagnosticato adeguatamente. Questo perchè la Giardia presenta sintomi molto comuni a molte patologie che interessano l'intestino e può somigliare ad una semplice influenza o gastroenterite.
La Giardiasi non è una malattia mortale, ma in alcuni soggetti può comportare conseguenze. Come ad esempio la disidratazione, o complicazioni legate a malnutrizione ed intolleranze, specialmente nei bambini. Per scoprire se c'è la presenza del parassita occorrerà esaminare le feci, ma si può anche ricorrere ad un semplice test antigenico che rileverà la presenza del protozoo.
Fortunatamente l'infezione da Giardia, quando opportunamente diagnosticata può essere facilmente eliminata anche senza l'uso di terapie specifiche in soggetti sani. O Trattata con cure che eliminano completamente il disturbo per chi presenta problemi più gravi.
Il trattamento in caso di sintomi persistenti prevede la somministrazione di farmaci anti parassitari. Principalmente metronidazolo e tinidazolo. Ci sono però alcuni accorgimenti e comportamenti corretti da tenere non solo in caso di infezione, ma anche per prevenire la malattia.
La prevenzione della Giardia può essere fatta con alcuni comportamenti che seguono le normali regole igieniche e con qualche consiglio per evitare, in caso di infezione, la trasmissione ad altre persone in famiglia. Principalmente, per evitare il contagio, dovrebbe esserci un opportuno trattamento periodico delle acque pubbliche da parte dei comuni.
Le persone poi dovrebbero adottare opportune pratiche igieniche, come il lavaggio frequente delle mani, soprattutto dopo essere stati in bagno e prima della preparazione degli alimenti. In caso di infezioni, come per altre parassitosi intestinali, sarà bene lavare e sterilizzare la biancheria, come le lenzuola e gli asciugamani, e disinfettare spesso le superfici. Inoltre è meglio non preparare alimenti e non recarsi in piscina fino ad avvenuta guarigione, cioè due settimane dopo la scomparsa dei sintomi.
Per evitare rischi quando ci si trova fuori casa, è meglio sempre bere acqua imbottigliata ed evitare l'uso del ghiaccio, non mangiare cibi poco cotti e sbucciare la frutta prima del consumo. Il contagio spesso avviene bevendo acqua di torrenti e laghi durante le escursioni. Questo è fortemente sconsigliato e come raccomanda il Ministero della Salute, è opportuno sempre bollire l'acqua prima del consumo, perchè l'alta temperatura uccide i parassiti.