22 Feb, 2024 - 16:15

Scadenze fiscali marzo 2024: il calendario completo

Scadenze fiscali marzo 2024: il calendario completo

Scadenze fiscali marzo 2024: il calendario completo di tutti gli adempimenti che dovranno essere effettuati durante il corso del prossimo mese da parte dei dipendenti, dei pensionati e dei titolati di partita IVA.

Scadenze fiscali marzo 2024: ecco il calendario completo con tutti gli adempimenti

Ecco qui di seguito il calendario completo di tutte le scadenze fiscali che sono previste per i contribuenti durante il corso del prossimo mese dell'anno in corso:

Scadenza il 4 marzo 2024:

  • versamento dell'imposta di registro sui contratti di locazione e affitto che sono stati stipulati il 1° febbraio 2024 o che sono stati rinnovati in maniera tacita con decorrenza dal 1° febbraio 2024.

Scadenza il 18 marzo 2024:

  • Versamento dell’imposta sostitutiva dell’IRPEF (Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche) e delle addizionali regionali e comunali sulle somme che sono state erogate ai dipendenti durante il corso del mese precedente, in relazione a incrementi di produttività, di redditività, di qualità, di efficienza e di innovazione;
  • liquidazione e versamento dell'IVA (Imposta sul Valore Aggiunto) relativa al mese precedente;
  • liquidazione e versamento dell’IVA relativa al secondo mese precedente;
  • versamento in un'unica soluzione o della prima rata del saldo IVA relativa alla dichiarazione IVA che si riferisce al periodo di imposta 2023, senza applicazione della maggiorazione a titolo di interesse corrispettivo;
  • versamento dell’IVA dovuta dalle pubbliche amministrazioni non soggetti passivi IVA a seguito di scissione dei pagamenti, in base a quanto viene definito dall'art. 17 ter del decreto del Presidente della Repubblica n. 633 del 26 ottobre 1972 (c.d. Split payment);
  • versamento dell’IVA dovuta in applicazione del meccanismo della scissione dei pagamenti, previsto dalle disposizioni legislative che sono contenute all'interno dell'art. 17 ter del decreto del Presidente della Repubblica n. 633 del 26 ottobre 1972, e all'art. 5, comma 1, del decreto ministeriale del 23 gennaio 2015 (c.d. Split payment);
  • versamento delle ritenute alla fonte su interessi e redditi di capitale vari operate nel mese precedente;
  • versamento delle ritenute alla fonte su redditi derivanti da perdita di avviamento commerciale operate nel mese precedente;
  • versamento delle ritenute alla fonte su redditi derivanti da riscatti di polizze vita operate nel mese precedente;
  • versamento delle ritenute alla fonte su premi e vincite operate nel mese precedente;
  • versamento delle ritenute alla fonte su cessione titoli e valute operate nel mese precedente;
  • versamento delle ritenute alla fonte su redditi di capitale diversi operate nel mese precedente;
  • versamento delle ritenute alla fonte su rendite AVS operate nel mese precedente;
  • versamento in un'unica soluzione dell'addizionale comunale e regionale all'IRPEF trattenuta ai lavoratori dipendenti e ai pensionati sulle competenze relative al mese precedente per quanto riguarda le operazioni di cessazione del rapporto di lavoro;
  • versamento dell'addizionale sui compensi a titolo di bonus e stock options trattenuta dal sostituto di imposta;
  • versamento dell’imposta sugli intrattenimenti relativi alle attività che sono state svolte in maniera continuativa nel mese precedente;
  • versamento dell’imposta sulle transazioni finanziarie (c.d. Tobin Tax) di cui all'art. 1, comma 492, della legge n. 228 del 2012 dovuta sulle operazioni su strumenti finanziari derivati e su valori mobiliari effettuate nel mese precedente;
  • versamento dell’imposta sulle transazioni finanziarie (c.d. Tobin Tax) di cui all'art. 1, comma 491, della legge n. 228 del 2012 dovuta sui trasferimenti della proprietà di azioni e di altri strumenti finanziari partecipativi nonché di titoli rappresentativi dei predetti strumenti effettuati nel mese precedente;
  • versamento dell’imposta sulle negoziazioni ad alta frequenza relative ad azioni e strumenti finanziari (c.d. Tobin Tax) di cui all'art. 1, comma 495, della legge n. 228 del 2012 dovuta sugli ordini relativi ai trasferimenti degli strumenti finanziari partecipativi e sugli ordini relativi agli strumenti finanziari derivati e valori mobiliari effettuati nel mese precedente;
  • versamento della tassa forfettaria annuale di Concessione Governativa per la vidimazione dei libri sociali;
  • consegna ai soggetti interessati della Certificazione Unica (c.d. CU 2024);

Scadenza il 20 marzo 2024:

  • comunicazione all’Agenzia delle Entrate dei dati di dettaglio relativi al Canone Rai addebitato, accreditato, riscosso e riversato nel mese precedente;
  • opposizione all'utilizzazione dei dati delle erogazioni liberali effettuate nell'anno precedente per l'elaborazione della dichiarazione dei redditi precompilata.
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Valerio Sirocchi
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