23 Feb, 2024 - 12:18

"Incanti", lasciatevi trasportare dalla magia dei sogni: lo spettacolo di Andrea Rizzolini, campione italiano di mentalismo | VIDEO

"Incanti", lasciatevi trasportare dalla magia dei sogni: lo spettacolo di Andrea Rizzolini, campione italiano di mentalismo | VIDEO

La magia dell'illusione come non l'avete mai vista. "Incanti" è l'incantevole ed emozionante spettacolo di e con Andrea Rizzolini. Il campione italiano di mentalismo porta sul palco del Teatro Olimpico di Roma sei dei migliori illusionisti italiani, dal 2 al 5 maggio 2024.

"Incanti", magia e illusionismo di Andrea Rizzolini al Teatro Olimpico: da Shakespeare a Pirandello

Quattro imperdibili serate - dal 2 al 5 maggio 2024 - al Teatro Olimpico di Roma per lo strabiliante spettacolo di magia e illusionismo "Incanti", che muovendo dai più grandi autori di teatro della storia fa riflettere sulla vera natura dell'incanto.

Da Shakespeare a Goethe e Pirandello, lo spettacolo tesse i fili di una trama onirica, che per un momento riporta bambini e ha il potere di incatenare alla sedia, con gli occhi sgranati e le bocche aperte dallo stupore.

Sarano sei i giovanissimi e pluripremiati illusionisti italiani ad alternarsi sul palco, mettendo in scena i loro migliori numeri: Dario Adiletta, Francesco Della Bona, Niccolò Fontana, Andrea
Rizzolini, Filiberto Selvi e Piero Venesia
.

"Incanti", però, non vuole essere solo un momento di intrattenimento, ma anche un modo per sdoganare alcuni stereotipi tipici di quando si pensa l'illusionismo. Sospendere per un po' il giudizio e, soprattutto, lo scetticismo e unire teatro e magia. Così Andrea Rizzolini ha commentato:

virgolette
Per farlo ho deciso di farmi aiutare dalle riflessioni di alcuni dei più grandi autori del teatro, tentando di mostrare quanto le loro parole siano vicine alle performance che presentiamo durante lo spettacolo. In scena ci sono sei illusionisti, sei ragazzi, sei amici, ma soprattutto sei esseri umani che usano il loro linguaggio - un modo di esprimersi fatto di illusioni, di apparenze di indistinguibili dalla realtà - per affrontare, ancora una volta ma a loro modo, alcuni dei grandi temi che ci ha consegnato la tradizione teatrale. Io sono convinto che un’illusionista possa farsi carico di domande molto più profonde del semplice come ha fatto?, credo che un’illusionista, come ogni altro artista, sia qualcuno a cui chiedere, a cui domandare della nostra umanità e, specialmente in questi tempi, qualcuno a cui guardare in cerca di speranza. Questo è ciò che, nel nostro piccolo, ogni sera cerchiamo di dimostrare.

Performance di mentalismo nella metro di San Giovanni, "Incanti" presenta lo spettacolo "Dreamcatcher"

Di "Incanti" è possibile avere un piccolo assaggio in anteprima mondiale, grazie alla performance di Andrea Rizzolini, il quale cercherà di capire quali siano i sogni dei passanti, ma rimanendo chiuso dentro una teca di vetro.

Il giovane mentalista, oltre a esibirsi sul palco insieme ai suoi cinque colleghi, è anche autore dello spettacolo, che descrive così:

virgolette
Nelle mie intenzioni, "Incanti" è uno spettacolo che cerca di giustificare sé stesso, e con ciò intendo dire che cerca di rendere conto del proprio essere a teatro, del proprio essere uno spettacolo teatrale. Per molto tempo l’illusionismo e il teatro sono stati due mondi molto distanti tra loro: da una parte, c’è Amleto che si domanda se abbia senso continuare a vivere dopo che il fantasma di suo padre gli ha chiesto di vendicare la sua morte e, dall’altra, c’è un mago che si domanda se riuscirà a trovare o meno la carta scelta dallo spettatore in seconda fila

Un "essere o non essere" in chiave moderna, ma che riassume perfettamente questi tempi travagliati e disincantanti, dominanti dalla confusione e, spesso, dall'incertezza. Ecco, quindi, che "Incanti" vuole essere un anello di congiunzione, un filo che lega sogno e realtà:

virgolette
Scrivendo "Incanti" ho cercato, con tanta determinazione e forse con altrettanta ingenuità, di colmare questo divario, ricercando un modo di presentare l’illusionismo che non rinnega il varietà e l’intrattenimento ma che da quel passato prende le mosse per rivendicare i palchi dei grandi teatri di prosa e l’attenzione di un pubblico che, oltre che stupirsi, voglia uscire da teatro guardando il mondo in modo leggermente diverso rispetto a quando è entrato

Orari e biglietti

Spettacoli giovedì e venerdì ore 20.30, sabato ore 16.30 e 20.30, domenica ore 15 e 19

PREZZI (escluso diritto di prevendita)
Poltronissima centrale      35,00 €
Poltronissima laterale      30,50 €
Poltrona      27,50 €
Balconata centrale      27,50 €
Balconata laterale      22,00 €
Ridotto 3-12 anni      17,50 €

AUTORE
foto autore
Ilenia Scollo
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