Il Canale di Panama, realizzato con un sistema di chiuse che funziona come collegamento tra l’oceano Pacifico e Atlantico, è un’infrastruttura idraulica fondamentale per il transito delle navi.
La costruzione del Canale di Panama iniziò nel 1904, con la supervisione degli Stati Uniti, e fu inaugurato il 15 agosto 1914.
Il canale, considerato l’ottava meraviglia del mondo, è stato realizzato tra la baia di Limòn e il lago Gatùn sull’Atlantico e in prossimità dei villaggi di Pedro Miguel e Miraflores sul Pacifico.
Costruito come una via navigabile per permettere alle navi di attraversare l'istmo di Panama, che divide l’America Settentrionale e Meridionale, il canale offre un collegamento nevralgico per il trasporto marittimo globale.
Profondo dodici metri, con una larghezza che varia tra i duecentoquaranta e i trecento metri nel lago Gatún e tra novanta e centocinquanta metri nel taglio della Culebra, l’infrastruttura permette alle rotte nautiche di evitare la circumnavigazione dell’America Meridionale.
Con una lunghezza di settantasette chilometri, il canale è attraversato ogni anno da più di quattordicimila navi.
Attraverso un lago artificiale e un sistema di tre chiuse, realizzare a Miraflores, Pedro Miguel e Gatún, il canale di Panama garantisce il transito delle navi in un tratto con ventisei metri di dislivello tra i due oceani.
Quando una nave si avvicina al canale, entra nella prima serie di chiuse.
Un sistema di pompe idrauliche, utilizzato per regolare l’altezza di navigazione delle navi nell’infrastruttura artificiale, permette di mantenere il livello dell’acqua del lago Gatún.
Le navi, una volta entrate nel lago, procedono lungo il canale attraversando l'istmo di Panama.
Il canale, fornendo un percorso più breve e più economico per le navi che viaggiano tra l'Atlantico e il Pacifico evitando di circumnavigare l'intero continente sudamericano, offre notevoli vantaggi per la logistica navale.