ATP Dubai, notte fonda per Musetti: out contro Cazaux al primo turno. - Continua il periodo di crisi di Lorenzo Musetti nel 2024. L'italiano ha perso infatti anche al primo turno dell'ATP 500 di Dubai, dove ha sfidato il francese Arthur Cazaux. 6-4, 7-6 il finale in due ore di gioco. In attesa dunque di Lorenzo Sonego, altro italiano impegnato nel torneo che sfiderà Nagal, Musetti cede ancora contro Cazaux in un match comunque molto equilibrato e in cui entrambi potevano vincere in qualsiasi momento.
Una partita che ha visto comunque Lorenzo Musetti in palla - molto di più rispetto al match contro Zhang a Doha di settimana scorsa - ma dove la continuità e la costanza del francese alla fine hanno fatto la differenza. Ne è venuta fuori una partita divertente e piacevole, che però alla fine ha visto trionfare proprio Arthur Cazaux. Di seguito il racconto del match.
Dopo l'eliminazione di Passaro al primo turno a Santiago (il racconto del match), continua il percorso degli italiani nei vari tornei in giro per il mondo. E oggi toccava a Musetti. C'era bisogno di una reazione dopo la peggior sconfitta della sua carriera contro Zhizhen Zhang. Lorenzo Musetti sta vivendo un periodo complicatissimo della sua carriera dal punto di vista dei risultati e oggi ha sfidato Arthur Cazaux nel primo turno dell'ATP Dubai. Un match vinto dal francese per 6-4, 7-6, ma in cui Musetti si è mostrato vivo e comunque in lotta rispetto alla sfida di settimana scorsa. Quella contro Cazaux è stata una sfida molto equilibrata, dove a fare la differenza sono stati pochissimi punti.
Nel primo set parte meglio Musetti, che già nel terzo game strappa il break, annulla la palla del controbreak nel gioco successivo e sale 3-1. Un buon inizio dell'italiano, meno il francese, che ha commesso diversi errori non forzati. Successivamente sale però il livello del francese, che nel sesto game riesce a riportare il set in parità strappano il servizio a Musetti a 15 e salendo poi sul 4-3. I due tengono agevolmente i propri turni di battuta fino al decimo game, quando un piccolo passaggio a vuoto costa caro a Musetti. Cazaux ne approfitta e strappa il game e il set, vincendo 6-4 in 47 minuti di gara.
Nel secondo set i due giocano in maniera abbastanza regolare, con poche sbavature al servizio ed equivalendosi nel corso degli scambi e dei turni di battuta. Un set ancora più equilibrato del primo, con i due che salgono di livello, trovano profondità e tengono un livello importante. La prima palla break del set arriva nell'ottavo game, quando Musetti ne annulla una sul 30-40 e riesce a tenere il servizio salendo sul 4-4. L'italiano annulla anche un match point sul 6-5: si va al tie-break. Qui è quasi un dominio del francese, che chiude 7-2 e vince il match in due set in due ore di gioco.
Medvedev [1]-Shevchenko (KAZ)
Nagal (IND) [WC]-Sonego (ITA)
Mensik (CZE) [SE]-Coric (CRO)
Marozsan (HUN)-Davidovich Fokina (ESP) [8] 1-2
Hurkacz (POL) [3]-Struff (GER) 2-1
Marterer-O’Connell (AUS)
Shapovalov (CAN) [PR]-Murray (GBR) 1-2
Monfils (FRA) [WC]-Humbert (FRA) [5] 1-2
Bublik (KAZ) [7]-Machac 2-1
Griekspoor (NED)-Shelbayh (JOR) [WC] 1-0 rit.
Lehecka (CZE)-Fucsovics 2-1
Popyrin (KAZ)-Khachanov [4]
Mannarino [6]-van de Zandschulp (NED) 0-2
Kotov-Korda (USA) 0-2
Musetti (ITA)-Cazaux
Zhang (CHN)-Rublev [2] 1-2