27 Feb, 2024 - 17:23

C'è un pericolo reale di pandemia Dengue? Ecco cosa sta accadendo

C'è un pericolo reale di pandemia Dengue? Ecco cosa sta accadendo

È di poche ore fa la notizia che anche il Perù, dopo l'Argentina e molte regioni del Brasile, ha dichiarato lo stato di emergenza per la Dengue.

Il timore per questa malattia si sta giustamente intensificando suscitando preoccupazione tra esperti e popolazione, soprattutto in vista dell'estate.

La diffusione di questa malattia tropicale, trasmessa dalle zanzare, sta proliferando anche in aree tradizionalmente colpite. È fondamentale comprendere il livello attuale di diffusione della Dengue e capire se ci possa essere una sua diffusione pandemica.

C'è un pericolo reale di pandemia Dengue?

L'aumento dei casi di malattie tropicali trasmesse dalle zanzare è attribuibile principalmente alla globalizzazione dei vettori e degli spostamenti umani, insieme al cambiamento climatico.

La presenza di vettori competenti come la zanzara tigre, che può trasmettere virus come il chikungunya e la dengue, è un fattore significativo.

Con la facilità dei viaggi internazionali, i casi di epidemie in altre parti del mondo possono rapidamente diffondersi anche in luoghi come l'Italia. Nel nostro paese, infatti, si sono già intensificati i controlli sui voli provenienti da Argentina e Brasile.

Il cambiamento climatico, inoltre, sta influenzando molto la distribuzione geografica delle zanzare, portando alla loro presenza anche in zone dove prima non erano comuni. Ecco perché continua ad aumentare il rischio di trasmissione delle malattie tropicali, come la Dengue.

È importante adottare misure di controllo e prevenzione per ridurre l'importazione dei vettori e identificare tempestivamente i casi.

La Dengue rappresenta una minaccia endemica, è vero, perché ha il potenziale per diffondersi su vasta scala, ma attualmente non c'è un'allerta pandemia o endemia, soprattutto perché questo virus non si trasmette da uomo a uomo.

Nel frattempo il Ministero della Salute ha intensificato la vigilanza negli aeroporti e sulle merci provenienti dalle aree a rischio.

Come funziona la vaccinazione contro la Dengue

Anche in Italia è disponibile un vaccino tetravalente vivo attenuato per prevenire la malattia da Dengue. Viene fatto con iniezione sottocutanea nella parte superiore del braccio, attraverso due dosi, a distanza di tre mesi una dall'altra.

Questo vaccino copre dai quattro sierotipi conosciuti di Dengue. Anche chi è guarito dalla Dengue può fare questo vaccino, che in questo caso funzionerà come richiamo.

Dovrebbero vaccinarsi tutti coloro che hanno intenzione di recarsi nei paesi a rischio attualmente e l'ultima dose, la seconda, dovrebbe essere fatta 15 giorni prima di partire.

Come si cura la Dengue?

Dovresti consultare immediatamente un medico se hai sintomi simili all'influenza come febbre, stanchezza, mal di testa, dolori muscolari o diarrea, e sei di ritorno da zone a rischio.

È importante escludere l'infezione da malaria, poiché è endemica nelle stesse aree in cui si trova la Dengue.

La diagnosi della febbre Dengue si basa principalmente sulla rilevazione degli agenti patogeni nel sangue del paziente, oltre ai sintomi.

Non esistono farmaci specifici per combattere il virus della febbre Dengue, quindi il trattamento è sintomatico. Riposo a letto completo e un adeguato ricambio di liquidi sono essenziali per il recupero rapido. In caso di febbre grave, sono utili antidolorifici, farmaci contro la febbre e sedativi, ma devono essere prescritti da un medico.

La complicazione più temuta della febbre Dengue è la forma emorragica, che colpisce principalmente i bambini piccoli e coloro che hanno già avuto la malattia in passato. Tuttavia, con cure mediche tempestive e monitoraggio in terapia intensiva, la mortalità si abbassa notevolmente.

In conclusione al momento non esiste alcun rischio pandemia Dengue, ma dovrebbero essere prese tutte le precauzioni per proteggersi dall'infezione e per gestire i sintomi in modo appropriato.

È importante essere consapevoli dei sintomi e consultare un medico in caso di necessità. Mantenere l'igiene personale e adottare misure per evitare le punture di zanzara, come l'uso di repellenti e l'installazione di zanzariere, può contribuire a ridurre il rischio di contrarre la malattia.

Inoltre, è essenziale essere vigili nei viaggi in aree dove la Dengue è endemica e prendere tutte le precauzioni consigliate dalle autorità sanitarie.

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Immacolata Duni
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