La morsa del maltempo torna a minacciare l'Italia e, in particolare, il Veneto. Le piogge incessanti di queste ore hanno provocato gravi danni nella regione del nord, causando allagamenti e frane. La Protezione civile ha emesso l'allerta rossa su parte del Veneto e quella arancione in diverse zone dell'Emilia-Romagna. A preoccupare è soprattutto il livello dei fiumi, con il rischio esondazione che si fa sempre più concreto.
Il presidente del Veneto, Luca Zaia, ha sottolineato come ci sia la massima allerta per i fiumi Retrone e Bacchiglione del Vicentino, che hanno superato il limite di guardia. Situazione critica anche nel Veronese e nel Padovano, dove la Protezione Civile sta monitorando l'andamento delle acque di ora in ora. Numerosi gli allagamenti nei comuni di Vicenza e Altavilla Vicentina.
Un altro punto critico riguarda i trasporti ferroviari. Anche stanotte la linea Milano-Venezia è rimasta bloccata causa maltempo nel tratto compreso tra Vicenza e Padova. Stesso discorso per Vicenza-Schio fino a Cavazzale e Vicenza-Treviso da San Pietro in Gù. Chiuse le scuole in vari comuni veneti.
Negli ultimi minuti sono arrivate anche le parole del sindaco di Vicenza, Giacomo Possamai, che ha aggiornato la situazione maltempo. Il primo cittadino ha ribadito l'estrema gravità delle condizioni climatiche, invitando i cittadini a segnalare le criticità in città e in periferia.