Tensione alla Camera dei Deputati durante il question time a Montecitorio sull’accordo bilaterale firmato a Kiev dalla Presidente del Consiglio Giorgia Meloni e dal Presidente ucraino Volodymyr Zelensky. L’accordo decennale, firmato a margine del G7 in Ucraina lo scorso 24 febbraio, giorno del secondo anniversario dello scoppio della guerra, è stato al centro di un acceso scambio di battute tra il Ministro della Difesa Guido Crosetto e il Movimento 5 Stelle che ha chiesto che sia direttamente la premier Meloni a riferire in aula sui contenuti e gli obiettivi dell’accordo. Un accordo che, secondo il deputato pentastellato Marco Pellegrini, è stato redatto senza il coinvolgimento del Parlamento.
Il ministro Guido Crosetto ha risposto all’interrogazione dei deputati pentastellati chiarendo che, quello firmato a Kiev, è un accordo intergovernativo di natura politica e non militare e che non è vincolante per l’Italia. Il Ministro ha, poi, sottolineato che qualunque tipo di aiuti previsto non prevederà nuovi stanziamenti di bilancio, o l’utilizzo di risorse non previste.
Una risposta che non ha soddisfatto i firmatari dell’interrogazione che hanno denunciato il fatto che il Parlamento non è stato informato preventivamente dei contenuti dell’accordo che il Governo ha firmato a Kiev.
Ha dichiarato il deputato pentastellato Marco Pellegrino.
Nel corso del question time il Ministro Crosetto, rispondendo alle altre interrogazioni presentate sullo stesso argomento, ha ribadito l’indirizzo del Governo di continuare nel sostegno dell’Ucraina.