A Emma Dante il premio Le Forme del Cinema, assegnato da Sguardi Altrove Women’s International Film Festival. La 31ᵃ edizione della rassegna cinematografica dedicata al cinema al femminile è prevista a Milano dal 15 al 24 marzo 2024. Oggi l'annuncio del riconoscimento alla drammaturga siciliana, che ritirerà il premio il prossimo 9 marzo al Cinema Beltrade di Milano. Scopriamo le motivazioni dell'assegnazione e il tema di quest'anno della kermesse di cinema, sempre dalla parte delle donne.
Come ogni anno, Sguardi Altrove Women’s International Film Festival assegna il Premio Le Forme del Cinema alle personalità che si sono distinte nel campo della promozione del cinema e della creatività femminile. La rassegna cinematografica, prevista dal 15 al 24 marzo 2024 a Milano, apre il programma 2024 assegnando alla regista, attrice e drammaturga Emma Dante il prestigioso riconoscimento. Il tema al centro della 31ᵃ edizione della kermesse è Il corpo delle donne, terreno molto congeniale all'autrice siciliana, sul quale ha costruito buona parte della sua drammaturgia.
Il premio sarà consegnato il prossimo 9 marzo alle 15.00 presso il Cinema Beltrade di Milano. Dopo la cerimonia di premiazione, la regista palermitana introdurrà la proiezione di Misericordia, il film presentato alla Festa del Cinema di Roma 2023 nella sezione Special Screening. L'evento sarà anticipato da una lezione aperta intitolata Il corpo degli attori nel teatro e nel cinema contemporaneo, che la regista del film Le sorelle Macaluso terrà alle ore 11.00 presso il Teatro Studio Melato.
Misericordia è il film tratto dalla omonima pièce teatrale della stessa Dante, che ha scritto anche il soggetto del lungometraggio. Lo spettacolo riparte proprio in questi giorni in tournée dalla sua Sicilia. Protagonista tanto della versione teatrale che di quella cinematografica è il coreografo e ballerino Simone Zambelli. La vicenda ruota intorno alla caotica vita di Arturo, orfano cresciuto dalle "colleghe" della madre, tre prostitute che vivono ai margini in un paesino di pescatori. La pièce teatrale ha debuttato nel 2020 proprio a Milano per poi essere acclamata nel resto di Italia e in diverse capitali europee.
Come anticipato, il programma del Festival milanese è incentrato sul tema de Il corpo delle donne, con focus anche sulla disabilità e l’inclusion diversity. Il tema va intenso in senso ampio e abbraccia molteplici declinazioni, dal corpo estetico al quello artificiale, dal corpo del cinema al corpo interculturale, "fluido e in trasformazione".
L'attualità internazionale e le emergenze umanitarie saranno al centro del dibattito festivaliero. Un'attenzione particolare sarà rivolta al mancato rispetto dei diritti umani, tema al centro dei titoli su Israele e Palestina. Le opere della regista armena Mariam Ohanyan sono il cuore della retrospettiva sul cinema del suo Paese, che quest'anno festeggia il centenario dalla nascita.
Il corpo femminile e il modo in cui viene rappresentato saranno poi l'oggetto di alcuni seminari e workshop, di cui fa parte anche la lezione aperta tenuta da Emma Dante segnalata in apertura. Uno dei temi al centro degli incontri è la rappresentazione delle donne nella serialità televisiva italiana. La sezione Donne in codice accende invece i riflettori sul rapporto tra donne e tecnologia, con un'apertura particolare all'intelligenza artificiale, questione sempre più centrale nel dibattito sull'evoluzione della donna nella società e nel mondo del lavoro.
Il Festival 2024 è dedicato alla memoria di Sandra Milo. La nota attrice italiana, scomparsa lo scorso 29 gennaio, sarà ricordata nel corso della rassegna cinematografica milanese attraverso la proiezione di uno dei suoi film di maggior successo.