Inter-Genoa, le parole di Simone Inzaghi nel post gara. Con il successo rimediato questa sera a San Siro nel monday night della ventisettesima giornata di Serie A, i nerazzurri battono la squadra di Alberto Gilardino e ottengono un successo fondamentale nell'economia della stagione. Tre punti che consentono a Lautaro Martinez e compagni di vedere sempre più vicino l'obiettivo Scudetto. La seconda stella non è più una distante utopia per la società presieduta da Steven Zhang. Applausi, al triplice fischio, non solo per i nerazzurri anche per un Genoa in palla, capace di mettere in sera difficoltà l'assoluta protagonista della Serie A 2023/24. I rossoblù sono destinati a salvarsi con estrema scioltezza, grazie a un'eccellente organizzazione di gioco e la spavalderia di una neopromossa che non ha nulla da perdere.
Nel posticipo con il Genoa, il tecnico Simone Inzaghi ha tagliato il traguardo delle 300 panchine in Serie A. Tante stagioni stagioni alla guida di Lazio e Inter, con un nuovo record personale per l'allenatore piacentino: sono 187 le vittorie ottenute, nessuno ci era mai riuscito in trecento incontri ufficiali disputati nella massima serie. Una grande soddisfazione, l'ennesima di una stagione sin qui a dir poco trionfale per Lautaro Martinez e compagni. Con la vittoria per 2-1 sul Genoa, i punti di vantaggio sulla Juventus seconda aumentano a quindici. La pratica Scudetto sembra essere oramai archiviata. San Siro in estasi per la capolista del campionato e per il suo allenatore, acclamato a gran voce dal pubblico a fine gara. Intervenuto ai microfoni di Dazn nel post gara, Inzaghi ha così commentato le emozioni vissute nel posticipo della ventisettesima giornata di campionato:
Ha fatto discutere l'episodio che ha regalato ai nerazzurri il raddoppio nella prima frazione. Il fallo di Frendrup su Barella, che è costato ai rossoblù il rigore poi realizzato da Sanchez, ha incontrato le proteste in campo e nel post gara di Gilardino. A precisa domanda sull'episodio, Inzaghi respinge tutte le critiche alla terna arbitrale:
Asslani e Sanchez decidono una sfida cruciale per le sorti del campionato. Due rincalzi che si impadroniscono della platea e diventano protagonisti in una notte magica. L'ex Empoli sta sostituendo al meglio Calhanoglu, ancora alle prese con un infortunio muscolare che lo costringe ai box. Il cileno, invece, ha sfruttato lo spazio concesso da Inzaghi, che lo ha preferito a Thuram dal primo minuto. Un messaggio in codice sulla forza del gruppo e sull'importanza del turnover, in vista anche dei prossimi impegni. Interpellato sull'argomento rotazioni, l'allenatore dell'Inter ha aggiunto: