Il caso dei presunti dossieraggi a danno di politici ed vip continua a dividere la scena politica nazionale. La condanna sui fatti che stanno emergendo dall’inchiesta della Procura di Perugia è bipartisan ma, l’unità di giudizio si limita a questo.
Oltre la condanna, per il resto da una parte c’è il centrodestra che si ritiene parte lesa e ipotizza – in maniera più o meno velata - una regia di centrosinistra dietro la vicenda, e dall’altra il centrosinistra appunto, che rispedisce al mittente le accuse parlando di tentativi di strumentalizzazione a fini politici della vicenda.
Questa mattina il deputato del Partito Democratico Andrea Orlando, intercettato dai giornalisti mentre si recava a Palazzo San Macuto per l’audizione del Procuratore di Perugia, Raffaele Cantone, in Commissione Antimafia, ha sottolineato come i nuovi elementi emersi nelle ultime ore consentirebbero una ricostruzione diversa della vicenda rispetto a quella dei giorni scorsi.
L’ex ministro del lavoro ha poi aggiunto che è necessario proseguire il lavoro di indagine.
Per il senatore Pd Walter Verini quanto sta emergendo in queste ore è la conferma dell’esigenza di non
Il senatore democratico prima di entrare in Commissione per l’audizione di Cantone ha anche sottolineato la necessità di fare chiarezza data la gravità di quanto accaduto.
E’ arrivato in Commissione Antimafia anche il vicepresidente Federico Cafiero de Raho che, però, non ha voluto rilasciare nessuna dichiarazione ai giornalisti che lo attendevano all’ingresso di Palazzo San Macuto.