Conviene di più investire in Titoli di Stato o versare i risparmi in un Conto deposito? Entrambi questi strumenti finanziari offrono oggi rendimenti attraenti, e per questo motivo dovrebbero essere considerati complementari piuttosto che alternativi all'interno di un portafoglio ben diversificato. Tuttavia, vi proponiamo un confronto dei rendimenti con un esempio pratico.
I BOT, Buoni Ordinari del Tesoro, sono titoli del debito pubblico italiano di breve termine, ossia con una vita a scadenza di 3, 6 o 12 mesi.
I conti deposito invece sono dei contratti bancari, che possono essere liberi o vincolati. Sono simili a un conto corrente, ma funzionano come un deposito di denaro remunerato, destinato principalmente a un investimento a breve termine.
Considerando che i rendimenti sono sostanzialmente simili, quali sono le garanzie di questi due strumenti? Nel caso dei BOT, la solidità dell'emittente, lo Stato italiano, costituisce una garanzia, mentre per i conti deposito le garanzie sono simili a quelle dei conti correnti. In caso di default della banca depositaria, il risparmiatore sarebbe completamente coperto fino a un limite massimo di 100.000 euro. Al di sopra di questa cifra, non ci sono garanzie pubbliche, ma solitamente i fallimenti bancari coinvolgono prima gli azionisti, seguiti dai possessori di obbligazioni subordinate e obbligazioni tradizionali, e solo in seguito, nel caso in cui tutti i diritti di credito non siano stati soddisfatti, si rivolgono ai depositanti.
Immaginiamo di voler fare un investimento oggi nel Buono Ordinario del Tesoro (BOT) con scadenza a settembre 2024 (ISIN: IT0005561458).
Questo specifico BOT ha una durata residua di circa 185 giorni e sarà rimborsato alla pari, ovvero a 100 centesimi, il 14 settembre prossimo. Attualmente, il prezzo è leggermente superiore a 98 centesimi. Se lo acquistassimo a questo prezzo, il rendimento effettivo netto alla scadenza sarebbe del 3,3%.
Investendo 30.000 euro in questo BOT, alla scadenza guadagneremmo circa 525 euro al netto delle imposte, ma dovremmo considerare anche le commissioni di compravendita.
I migliori conti deposito a marzo 2024 offrono un rendimento netto di circa il 3,1%. Investendo 30.000 euro, il guadagno alla scadenza sarebbe di circa 440 euro.