Emergono nuove dichiarazioni di Papa Francesco sulla tematica dell'aborto, contenute all'interno della sua nuova autobiografia "Life - la mia storia nella Storia", scritta a quattro mani con Fabio Marchese Ragona, vaticanista Mediaset e suo amico fidato.
Il Santo Padre si è ha definito "l'aborto un omicidio" definendolo un "atto criminale per cui ogni altra parola è superflua" e prosegue "abortire vuol dire scartare ed eliminare una vita umana che non ha colpe".
L'aborto, consiste nella scelta di interrompere una gravidanza per motivazioni di vario tipo a discrezione della donna, come motivi di salute, economici, sociali e familiari e tra queste figurano amche gravi dinamiche come stupri e violenze sessuali.
Sua Santità si è espresso anche sulla pratica dell'utero in affitto. La "maternità surrogata" consiste nel portare avanti una gravidanza per conto di un'altra persona o coppia, rinunciando ai diritti futuri sulla vita del neonato.
"La pratica dell'utero in affitto è inumana e sempre più diffusa" racconta il Pontefice e prosegue "minaccia la dignità dell'uomo e della donna, con i bambini trattati come merce".
Questi estratti sono parte integrante della biografia sulla vita di Papa Francesco in uscita 19 marzo per Harper-Collins e presentati in anteprima dal Corriere della Sera.