Se stai cercando un investimento affidabile e tranquillo, probabilmente hai considerato i ben noti buoni fruttiferi postali ordinari, a lungo considerati dalle famiglie come un'opzione principale per il risparmio sicuro e redditizio. Ma, al giorno d'oggi, possiamo ancora dire la stessa cosa?
I BFP sono da sempre considerati un investimento sicuro, garantito dallo Stato italiano e caratterizzato da una tassazione agevolata, come spiegheremo più dettagliatamente in seguito.
A differenza dei BOT, anch'essi garantiti dallo Stato e emessi da Cassa Depositi e Prestiti, il prezzo dei buoni postali non oscilla: è fisso, mentre i titoli di stato variano sul mercato e possono subire fluttuazioni quotidiane.
Tuttavia, i rendimenti dei BFP sono in genere inferiori rispetto ai BOT, in proporzione al rischio. Con i buoni fruttiferi postali hai la possibilità di investire fino a 20 anni (la durata massima), mantenendo la flessibilità di poter richiedere il rimborso in qualsiasi momento, con rendimenti fissi e crescenti. È un'opzione adatta a coloro che desiderano investire i propri risparmi nel lungo periodo.
Nella sottoscrizione di un BFP, non sono previste spese di commissione o apertura e il capitale investito può essere rimborsato in qualsiasi momento senza perdere il diritto agli interessi maturati, a condizione che sia trascorso almeno un anno dalla sottoscrizione del Buono.
Effettuando una simulazione di investimento di 35.000 euro nel buono fruttifero ordinario presso Poste Italiane e considerando la scadenza dei 20 anni, si può constatare che il valore di rimborso netto sarà di 57.091,23 euro, al netto della sola ritenuta.