16 Mar, 2024 - 09:48

Berrettini vince ancora in rimonta a Phoenix contro Cazaux: “Felice di essere qui e di divertirmi in campo”

Berrettini vince ancora in rimonta a Phoenix contro Cazaux: “Felice di essere qui e di divertirmi in campo”

Berrettini vince ancora in rimonta a Phoenix contro Cazaux: Felice di essere qui e di divertirmi in campo. - Un match durato due giorni, un dispendio di energia non indifferente, soprattutto quando arrivi da tre set durissimi. Matteo Berrettini torna a ruggire e lo fa contro Arthur Cazaux, in rimonta, per 2-1 al termine di una sfida durata praticamente due giorni a causa della sospensione per pioggia. 3-6, 6-1, 7-5 il finale in due ore e 23 minuti, ma con 40 minuti che si erano giocati il giorno prima. Insomma una sfida non semplicissima per l’italiano, che dopo la sospensione per pioggia, è tornato in campo nella notte tra venerdì e sabato, riuscendo a ribaltare una partita non sicuramente semplice. 

Un match in cui Matteo Berrettini ha avuto la forza sia mentale che fisica di riuscire a reagire, di pazientare e di affondare al momento giusto. Tutte cose non semplici per chi non era abituato e per chi mancava dal campo da sette mesi. Ai quarti affronterà Atmane e - a differenza di quanto comunicato precedentemente - giocherà nella notte tra venerdì e sabato. Berrettini si è detto soddisfatto a fine match, dichiarando di star bene fisicamente e di essere felice di essere tornato a lottare in campo. Di seguito il racconto del match.

Berrettini batte Cazaux a Phoenix in rimonta e vola ai quarti: il racconto

2 ore e 23 minuti di partita. 42 minuti nella notte tra giovedì e venerdì, un’ora e 40 il giorno. Il motivo? La sospensione per pioggia. Quella tra Matteo Berrettini e Arthur Cazaux è stata una partita combattuta, ma vinta alla fine dall’italiano. 2-1 il finale, 3-6, 6-1, 7-5 in circa due ore e mezza di match. L’italiano ha lottato, ci ha creduto, ha rimontato e si è mostrato (finalmente) felice. 

I primi due set

Passando alla cronaca del match, come già raccontato ieri, nel primo set è Berrettini ad avere la prima chance di break a inizio partita, ma il francese la annulla in maniera esemplare. Poi un passaggio a vuoto di Berrettini nel sesto game gli costa un break a 0, con Cazaux che ne approfitta e vince per 6-3 il primo parziale. La sfida viene sospesa per pioggia, riprende il giorno dopo e Berrettini si pone in campo totalmente rigenerato. Nel secondo set non c’è storia: Berrettini non sfrutta la prima palla break del set, ma lo fa con la seconda nel secondo game, poi sale 4-1 e strappa ancora una volta il servizio nel sesto game, chiudendo poi la pratica per 6-1 al secondo set point in 46 minuti di partita. 

Il terzo set e le prole nel post gara

Il terzo set è spettacolare. L’italiano va sopra 2-1 con break in apertura, ma subisce l’immediato controbreak di Cazaux. Il francese, nel settimo game, annulla due palle break consecutive che sarebbero praticamente stati due match point, tiene il servizio e nel game successivo brekka Berrettini a zero. Sembra la fine per l’italiano, con Cazaux che va a servire per il match. Berrettini però con voglia, grinta e determinazione ristrappa il servizio a 15, riporta il risultato in parità sul 5-5 e ottiene un altro break nell’undicesimo gioco dopo non aver sfruttato due palle del 6-5. Questa volta è l’italiano a servire per chiudere la sfida e lo fa al secondo match point. Una vittoria di carattere per Berrettini, che dopo Gaston, batte un altro francese e accede così ai quarti del Challenger di Phoenix.

Queste le parole di Berrettini nel post gara:

virgolette
Incredibile partita. Ci sono voluti due giorni. Davvero felice di vincere questa partita. Sono davvero felice di essere qui, a giocare e a godermi il mio tempo in campo. Proviamo a ripetere questo match! 
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Domenico Cannizzaro
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