Nel 2024 sono state introdotte significative modifiche al modello 730, in risposta alla riforma fiscale delineata dal decreto legislativo n. 1/2024. Queste modifiche rappresentano un passo avanti nel processo di semplificazione e digitalizzazione della dichiarazione dei redditi, con l'obiettivo di facilitare i contribuenti nella gestione delle loro obbligazioni fiscali. In questo articolo andremo a esplorare il quadro W nel dettaglio: ecco a chi interessa in particolare.
Il provvedimento dell'Agenzia delle Entrate, pubblicato il 29 febbraio 2024, estende l'ambito di applicazione della dichiarazione dei redditi semplificata, permettendo una più ampia gamma di contribuenti di beneficiare di questa procedura.
Il modello 730/2024 introduce il quadro W, destinato al monitoraggio fiscale delle cripto-attività, degli investimenti immobiliari e delle attività finanziarie estere. Questa novità elimina l'obbligo di presentazione del quadro RW per il modello Redditi PF, semplificando notevolmente le procedure dichiarative per i contribuenti.
Con l'inclusione delle criptovalute, IVIE e IVAFE nel quadro W, il modello 730 si adegua dunque alle evoluzioni del mercato finanziario e patrimoniale, riconoscendo l'importanza del monitoraggio fiscale di queste forme di investimento.
Il nuovo quadro W del modello 730 rappresenta un significativo passo avanti nella semplificazione del processo dichiarativo. I contribuenti possono ora dichiarare investimenti esteri immobiliari, attività finanziarie estere e criptovalute in un unico modulo, facilitando la liquidazione delle imposte collegate e il monitoraggio fiscale.
Attraverso il quadro W, i contribuenti sono tenuti a dichiarare il valore delle attività detenute, compresi gli eventuali disinvestimenti. Questo permette di determinare con precisione le imposte dovute per IVIE, IVAFE e per il valore delle criptovalute. La chiarezza e la completezza delle informazioni richieste nel quadro W sono essenziali per garantire la corretta applicazione delle normative fiscali e antiriciclaggio.
È importante notare che esistono specifiche soglie e condizioni che escludono alcune attività dall'obbligo di monitoraggio fiscale, come i depositi e conti correnti bancari esteri con un valore massimo non superiore a 15.000 euro. Tuttavia, il quadro W deve essere compilato anche in questi casi se dovuta l'IVAFE.
Riepilogando, il quadro W è stato concepito per offrire una soluzione semplificata ai contribuenti che detengono investimenti o attività finanziarie al di fuori dei confini nazionali. Ecco alcuni punti fondamentali per la sua corretta compilazione:
Il quadro W facilita anche la liquidazione delle seguenti imposte legate agli investimenti e alle attività estere:
Il calcolo dell'imposta dovuta tiene conto di eventuali acconti versati e delle eccedenze dalla dichiarazione precedente, al fine di determinare l'importo netto da versare.
Accanto al quadro W, il modello 730/2024 introduce altre due importanti sezioni: