L'"assegno di maternità dei Comuni", noto anche come assegno di maternità di base, rappresenta un contributo mensile erogato per 5 mesi alle madri che non sono beneficiarie di altre forme di indennità di maternità e che possiedono un ISEE inferiore a una determinata soglia. Questo sostegno finanziario è erogato dall'INPS in conformità all'articolo 66 della legge 448 del 1998 e all'articolo 74 del d.lgs. n. 151/2001.
La richiesta dell'assegno deve essere presentata presso il Comune di residenza della madre, con regolamenti che possono variare da un Comune all'altro, anche se l'importo rimane uniforme in tutti i Comuni. L'importo è soggetto ad adeguamenti annuali all'inflazione, così come il reddito massimo che dà diritto al suo ricevimento.
Secondo la comunicazione della Presidenza del Consiglio dei Ministri del 7 febbraio 2024, i valori aggiornati per il 2024, in base all'indice ISTAT, sono stati ufficializzati dall'INPS con la circolare 40 del 29 febbraio 2024. Per il 2024, l'importo mensile dell'assegno di maternità è aumentato a 404,17 euro.
Affinché una madre abbia diritto a ricevere l'assegno, la nascita, l'affidamento preadottivo o l'adozione del figlio devono avvenire nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2024 e il 31 dicembre 2024, con un valore massimo dell'ISEE familiare pari a 20.221,13 euro.
L'assegno di maternità è destinato alle madri disoccupate o a coloro che, pur lavorando, non hanno diritto ad altre forme di indennità di maternità, come nel caso in cui abbiano versato meno di 3 mesi di contributi in un anno. Questo sostegno è previsto per figli nati o adottati sotto i 6 anni di età e può essere richiesto sia da cittadine italiane che straniere residenti in Italia. Nel caso in cui l'indennità sia inferiore al minimo previsto, viene garantito un importo integrativo.
È importante sottolineare che la madre richiedente deve essere residente nel territorio italiano al momento della nascita del figlio o all'ingresso del minore in adozione o in affidamento preadottivo nella famiglia.
La domanda per l'assegno di maternità deve essere presentata entro sei mesi dalla nascita del bambino o dall'effettivo ingresso in famiglia del minore adottato o in affidamento, al Comune di residenza, che si occupa di verificare se siano presenti i requisiti previsti dalla legge (articoli 17 e seguenti del DPCM del 21 dicembre 2000).
In situazioni particolari, l'assegno può essere richiesto da persone diverse dalla madre, ovvero:
Per richiedere l'assegno di maternità, è necessario allegare alcuni documenti, tra cui: