Il Veneto rischia di far litigare ancora una volta gli alleati di Governo su chi sarà il candidato alle elezioni regionali previste nel 2025.
Salvini e la Lega stanno combattendo la battaglia del terzo mandato per ricandidare Luca Zaia, mentre proprio questa mattina, il segretario nazionale di Forza Italia, Antonio Tajani, ha lanciato la candidatura dell’ex sindaco leghista, oggi in Forza Italia, Flavio Tosi.
Cosa risponderà l’alleato Salvini?
Che la partita delle regionali si giocasse sul biennio lo si era capito ormai da tempo. Chiusa la pratica nelle cinque regioni al voto nel 2024, si aprirà quella decisiva per il Veneto e per le regioni rosse di Puglia, Emilia Romagna e Campania che andranno tutte al voto nel 2025.
Una partita in cui fondamentale sarà la questione del terzo mandato, dal momento che tutti i governatori uscenti - se la legge non dovesse cambiare - non potranno ricandidarsi.
Lega e Pd – partiti a cui fanno riferimento i governatori a rischio - spingono perché il limite del terzo mandato venga eliminato, mentre la questione non è considerata prioritaria da Fratelli d’Italia e Forza Italia. Proprio questa mattina il segretario nazionale azzurro, Antonio Tajani ha annunciato l’intenzione di proporre Flavio Tosi come candidato del centrodestra in Veneto, per sostituire il governatore uscente Luca Zaia che al momento non potrà ricandidarsi.
Ha affermato il vicepremier Tajani a Radio 24.
Una proposta che sicuramente non piacerà alla Lega e all’alleato Salvini, che Zaia o non Zaia, difficilmente cederà la poltrona del fortino veneto ad un altro partito della coalizione.
Ieri il segretario regionale Alberto Stefani ha avanzato l’ipotesi – in caso di fallimento del tentativo di eliminazione del vincolo del terzo mandato – di correre in Veneto con una Lista Zaia a sostegno della lista della Lega. Una formula già utilizzata in passato.
ha dichiarato il segretario regionale Stefani all’ANSA.
Insomma, la Lega non intende lasciare campo libero sul Veneto.
Di terzo mando ha parlato nelle ultime ore il governatore leghista del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga che ha confermato l’intenzione del Pd o comunque di una parte di esso, ovvero, la corrente legata al governatore dell’Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, di sostenere la proposta della Lega di portare avanti in Parlamento la questione dell’eliminazione del vincolo del terzo mandato.
Il governatore friulano, ha ipotizzato che la questione possa essere riportata sul tavolo della discussione politica dopo le Elezioni Europee in programma l’8-9 giugno. Ricordiamo che la Lega ha presentato un emendamento ad hoc nel dl Elezioni che è stato bocciato per ben due volte al Senato.