Acquisto casa e interventi edilizi. Se hai acquistato una casa o stai per farlo, potresti ottenere più di una detrazione fiscale per gli interventi edilizi da realizzare, a condizione che siano soddisfatti i requisiti previsti dalla normativa vigente. Esistono interessanti novità fiscali per coloro che si accingono a effettuare interventi edilizi sull’immobile acquistato. Vediamo insieme quali sono i bonus casa attivi per il 2024.
Il mattone è stato per decenni il bene di rifugio più utilizzato dagli italiani. Tuttavia, attualmente rappresenta un investimento molto impegnativo e, in alcuni casi, abbastanza dispendioso.
Specialmente considerando che per l’acquisto di immobili non nuovissimi è spesso necessario ricorrere a interventi edilizi per ripristinare la casa o adeguarla a standard di vivibilità previsti dalla legge.
Se hai acquistato una casa o stai per farlo, per guardare con maggiore fiducia al futuro, è possibile accedere alle diverse detrazioni fiscali, che rendono meno oneroso gli interventi edilizi. Ecco quali sono.
In tema di interventi edilizi, è possibile ottenere diversi benefici per ristrutturare la propria casa utilizzando più di un bonus casa. Senza dover ricorrere al Superbonus 110, è possibile ristrutturare la casa attingendo ad altre agevolazioni per il recupero edilizio.
L’Agenzia delle Entrate prevede una detrazione fiscale del 50% per le spese sostenute su un importo soglia pari a 96.000 euro per unità immobiliare, applicabile fino al 31 dicembre 2024. Dal 1° gennaio 2025, tale beneficio scenderà al 36% per le spese sostenute su un importo soglia non superiore a 48.000 euro per unità immobiliare.
Per i contribuenti che hanno iniziato i lavori di ristrutturazione a partire dal 1° gennaio 2024, è possibile richiedere anche il bonus mobili e grandi elettrodomestici, che prevede una detrazione del 50% per le spese sostenute su un importo soglia non superiore a 5.000 euro. È importante notare che questa misura è attiva fino al 31 dicembre 2024, mentre non è stata confermata per il 2025.
Il Superbonus rappresenta un importante incentivo fiscale utilizzato per garantire la riqualificazione energetica e sismica degli edifici.
Molti contribuenti hanno ottenuto una detrazione fiscale fino al 110% sulle spese sostenute per interventi di efficientamento energetico, sismico e di riduzione del rischio idrogeologico.
Attualmente, la misura è stata ridimensionata fino al 31 dicembre 2025, con le seguenti disposizioni:
Per gli interventi edilizi volti a garantire un risparmio energetico, è possibile accedere all’Ecobonus ordinario. Va sottolineato che sono molte le agevolazioni previste per il recupero del patrimonio edilizio, incluso l'Ecobonus, che consente uno sgravio fiscale dal 50 al 65%, variabile in base alla natura dell’intervento edilizio da realizzare. Tale misura è attiva fino al 31 dicembre 2024.
Per mettere in sicurezza l’immobile è possibile ottenere un’agevolazione tramite il bonus ristrutturazione o attraverso il sismabonus ordinario. In quest’ultimo caso, il contribuente potrebbe ottenere un'agevolazione fiscale fino all'85% sulle spese sostenute per mettere in sicurezza la casa, nonché adottare le misure antisismiche.
Se, invece, gli interventi edilizi prevedono l’eliminazione delle barriere architettoniche, l’agevolazione prevede una detrazione del 75%. È importante notare che questa misura è attiva fino al 31 dicembre 2024.
Infine, per la realizzazione degli interventi di sistemazione del versante, è possibile ottenere un’agevolazione fiscale pari al 36%.
In conclusione, le agevolazioni fiscali per interventi edilizi offrono opportunità significative per migliorare e valorizzare le proprietà. Dal recupero energetico alla sicurezza strutturale e all'accessibilità, le detrazioni incentivano investimenti responsabili e miglioramenti tangibili.