La Procura vuole vederci chiaro, dopo la denuncia di alcuni comitati della zona: è stata avviata così un'inchiesta sulla compravendita dei terreni, nel quartiere Santa Palomba di Roma, dove dovrebbe sorgere il nuovo Termovalorizzatore di Roma. Il loro sarebbe infatti aumentato di circa 15 volte in venti anni, passando da meno di 500mila euro a 7,5 milioni di euro. Ossia il prezzo pagato da Ama per l'acquisto, considerato "spropositato".
Il capogruppo della Lega in Campidoglio Fabrizio Santori, intervistato in esclusiva dall'inviato di TAG24 Thomas Cardinali, chiede che venga finalmente fatta chiarezza sulla vicenda.
Il consigliere comunale di opposizione Santori rivela che, già diverso tempo fa, aveva presentato un'interrogazione al sindaco per chiarire cosa fosse avvenuto con l'acquisto dei terreni di Santa Palomba.
"A novembre del 2022 ho presentato un'interrogazione urgente al sindaco, chiedendo appunto che cosa era avvenuto sull'acquisto del terreno per costruire il termovalorizzatore. Noi della Lega siamo assolutamente favorevoli alla realizzazione di un impianto che serva a smaltire i rifiuti" sottolinea.
"Il termovalorizzatore è un'opera straordinaria che non può comportare azioni di questo genere. Quel terreno, fino a prima dell'acquisto da parte dell'amministrazione, valeva circa 50mila euro, ma è stato comprato a 7 milioni e mezzo di euro. Quindi con l'interrogazione ho chiesto al sindaco cosa stesse facendo, perché non si può sperperare il denaro pubblico in questo modo. La procura ha poi aperto un'indagine. Il tema vero è quello di tutelare i cittadini romani da queste azioni vergognose.
Se la Procura dovesse accertare delle responsabilità, Santori propone la rimozione del presidente Ama Daniele Pace, nonché la nomina di un nuovo commissario per i rifiuti. Ruolo attualmente ricoperto dal sindaco Gualtieri.
lo sto dicendo da tempo di togliere i poteri di commissario al sindaco. Il governo ha chiaramente l'obiettivo di portare avanti il Giubileo 2025 e di solito chi è il sindaco di Roma è anche il commissario, ma sul tema del termovalorizzatore non faremo sconti. La questione è stata inserita nei poteri del commissario anche per evitare voti contrari che venivano dalla sinistra, quindi è stata un'azione strategica per andare oltre i loro contrasti interni" spiega il capogruppo del Carroccio al Campidoglio.
"Noi abbiamo l'obiettivo di fare il bene della città di Roma, però se questa indagine andrà in porto vedremo cosa accadrà. Noi abbiamo richiesto la rimozione del capo del personale, richiamato nonostante fosse in pensione. Va accertato un eventuale danno erariale. C’è anche un'indagine aperta per abusi sessuali al presidente Pace, l'uomo voluto alla guida dell’Ama da Gualtieri. Chiediamo intanto la sua immediata rimozione. Se venissero accertate delle responsabilità, non possiamo non chiedere un nuovo commissario sui rifiuti della città di Roma.
Sulle mancate risposte da parte di Gualtieri, Santori chiosa:
Quando qualcosa può metterlo in difficoltà, il sindaco non risponde: scappa e non viene mai in aula. Questo è un sindaco fantasma, come ho avuto modo di dire in tante occasioni. Purtroppo sta generando dei gravi gravi problemi alla città di Roma, con un danno costante e continuo di un'amministrazione assente e incompetente.