Strangolata con un laccio, poi derubata di soldi e gioielli. Per il brutale omicidio di Anna Maria Burrini, la donna di 81 anni uccisa a Siena il 26 settembre 2022, il pm ha chiesto l'ergastolo di zio e nipote, entrambi di origine ucraina.
Per lo zio 41enne il pm Sara Faina ha chiesto l'ergastolo con isolamento diurno per un periodo di tempo di dodici mesi. Mentre, per la nipote 27enne, ergastolo con isolamento diurno per un periodo di otto mesi.
Oggi 8 aprile 2024, nell’aula della Corte d’assise del tribunale di Siena, il pubblico ministero ha fatto la sua requisitoria, della durata sei ore, parlando di "malvagità degli autori" del crimine. Ha poi formulato le richieste di condanna davanti ai giudici popolari e al presidente della Corte Fabio Frangini.
In aula erano presenti anche i due accusati con i loro legali, nonché gli avvocati che assistono i familiari di Burrini.
La prossima udienza è stata fissata al 22 aprile.
Anna Maria Burrini, 81 anni, venne uccisa in un palazzo di Largo Sassetta, in una zona vicina al centro storico della città.
Stando a quanto emerso dalle indagini, la donna sarebbe stata strangolata con un laccio, dopo un tentativo (fallito) di narcotizzarla con un sonnifero messo in un succo di frutta. Sarebbero stati quindi sottratti dalla sua abitazione soldi e gioielli.
La casa era stata ritrovata a soqquadro, ma non c'erano segni di effrazione. I due imputati, individuati grazie alle indagini sul caso, si erano recati nell'appartamento della vittima- che era solita affittare alcune stanze- per parlare dell'acquisto di un fondo di sua proprietà.
La donna era stata ritrovata il giorno dopo supina nel suo letto, con segni riconducibili a uno strangolamento.
Sempre nella giornata di oggi, 8 aprile, a Roma è iniziato il processo per l'omicidio dell'infermiera Rossella Nappini: l'ex compagno Harrati rischia l'ergastolo.