Esplosione centrale idroelettrica a Suviana: le reazioni degli esponenti politici

Un'esplosione ha scosso la centrale idroelettrica Enel di Bargi a Suviana nel pomeriggio di oggi, 9 aprile 2024, intorno alle ore 15. Sono confermate le tre vittime, mentre sono cinque i feriti gravi e quattro i dispersi. Le reazioni dei politici al tragico evento verificatosi nell'Appennino bolognese.

Le reazioni dei politici all'esplosione della centrale idroelettrica a Suviana

Si è verificata un'esplosione alla centrale idroelettrica Enel di Bargi situata sulla sponda del lago di Suviana. La centrale, la più potente dell'Emilia-Romagna, ha subito danni significativi a causa dell'esplosione. La situazione è in continua evoluzione mentre è attesa domani a Bargi, il ministro del Lavoro, Maria Elvira Calderone.

Domani, 10 aprile 2024, alle 11 si terrà una commemorazione delle vittime della tragedia della centrale di Suviana presso l'Aula della Camera.

Il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha espresso il sostegno e la solidarietà alle famiglie delle vittime e ai feriti coinvolti nell'incidente. Meloni, in un post su X, ha affermato:

Seguo con apprensione la terribile notizia riguardante l'esplosione verificatasi in una centrale idroelettrica nel bacino artificiale di Suviana, sull'Appennino Bolognese. Tutta la mia vicinanza e quella del governo ai familiari delle vittime e ai feriti rimasti coinvolti.

Ha rivolto, inoltre, un ringraziamento ai Vigili del del Fuoco, ai soccorritori e a tutti coloro che stanno lavorando per soccorrere le persone coinvolte e per cercare i dispersi.

Elly Schlein: "Vicini ai familiari delle vittime"

La segretaria del Pd, Elly Schlein, sta monitorando con "forte preoccupazione" gli sviluppi provenienti dalla centrale di Suviana e afferma che la comunità del Partito " si stringe al dolore dei familiari delle vittime dell’esplosione ed è in forte apprensione per le persone rimaste ferite e per quelle che ancora risultano disperse. La nostra gratitudine va ai soccorritori impegnati in questa grave e drammatica circostanza".

Conte: "È una tragedia terribile"

Il presidente del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte, in un post su X, ha espresso il cordoglio per l'esplosione avvenuta alla centrale idroelettrica di Suviana:

L’esplosione alla centrale idroelettrica di Suviana è una tragedia terribile. Alle famiglie delle vittime e di tutte le altre persone coinvolte esprimo la più sentita vicinanza, a nome di tutta la comunità del Movimento 5 Stelle. Profonda gratitudine per chi sta prestando i…

— Giuseppe Conte (@GiuseppeConteIT) April 9, 2024

Fontana: "Profondo cordoglio per tragedia"

Il presidente della Camera dei deputati, Lorenzo Fontana, ha espresso il cordoglio per la tragedia che ha colpito la centrale nella provincia di Bologna. Si è rivolto alle famiglie dei lavoratori che hanno perso la vita e ha espresso la solidarietà ai feriti:

Esprimo profondo cordoglio per la tragedia avvenuta nella centrale idroelettrica del bacino artificiale di Suviana, in provincia di Bologna. Giungano le mie più sentite condoglianze alle famiglie dei lavoratori che hanno perso la vita e le espressioni di solidarietà ai feriti in questo difficile momento. Rivolgo un ringraziamento alle forze dell'ordine e ai vigili del fuoco impegnati nelle operazioni di soccorso e di ricerca dei dispersi.

Piantedosi: "Vicinanza a familiari vittime"

Il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, ha espresso gratudine verso i vigili del fuoco e tutti coloro che partecipano attivamente agli sforzi di soccorso. Ha affermato, inoltre, che "è tragico il bilancio delle vittime e dei feriti coinvolti nel grave incidente avvenuto presso la centrale idroelettrica di Suviana, sull’Appennino Bolognese. La mia commossa vicinanza ai loro familiari".

Salvini: "Condoglianze alle famiglie delle vittime"

Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, il vicepremier e il leader della Lega, Matteo Salvini, ha affermato che il ministero sta monitorando l'evoluzione della situazione in seguito all'incidente. Salvini scrive su X:

Sentite condoglianze alle famiglie delle vittime dell’esplosione alla centrale idroelettrica della diga di Suviana, sull’Appennino bolognese, con un pensiero ai feriti e un sincero ringraziamento a Vigili del Fuoco e soccorritori prontamente intervenuti.
Come Mit stiamo…

— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) April 9, 2024

Sbarra: "L'esplosione della centrale Enel è un fatto grave"

Il leader della Cisl, Luigi Sbarra, ha affermato in un post su X: "Auspichiamo che la magistratura faccia al più presto luce sulle responsabilità". Inoltre, ha evidenziato l'importanza della sicurezza sul posto di lavoro, sottolineando che questa deve essere una priorità sia per il sindacato che per l'intero Paese.

#LuigiSbarra: L’esplosione della centrale Enel nel bolognese è un fatto grave che ci lascia sgomenti, una tragedia. Siamo vicini alle famiglie dei lavoratori coinvolti e auspichiamo che la magistratura faccia al più presto luce sulle responsabilità. La sicurezza nei luoghi di… pic.twitter.com/kyUDbOBn1s

— CISL Nazionale (@CislNazionale) April 9, 2024

La Russa: "Profondo cordoglio per la tragedia"

"Esprimo profondo cordoglio per la tragedia avvenuta in queste ore nel bacino di Suviana, sull'Appennino Bolognese. Il mio pensiero va alle famiglie delle vittime, agli operai rimasti feriti, ai dispersi. Un ringraziamento particolare, infine, lo rivolgo ai soccorritori e alle Forze dell'ordine impegnate sul luogo dell'incidente" in una nota, il presidente del Senato, Ignazio La Russa.

Gelmini: "Cordoglio per vittime"

La senatrice e la portavoce di Azione, Mariastella Gelmini, ha espresso il dolore e il cordoglio per l'esplosione nella centrale idroelettrica in un post su X:

Apprendo con profondo dolore la notizia dell’esplosione avvenuta nella centrale idroelettrica del Bacino di Suviana (#Bologna), che ha provocato la morte di alcuni lavoratori, ci sono purtroppo feriti e dispersi. La mia vicinanza ai familiari delle vittime, grazie ai soccorritori https://t.co/udgEbno12Y

— Mariastella Gelmini (@msgelmini) April 9, 2024

Flictem: "Combattere affinché si affermi la cultura della sicurezza"

Il segretario generale della Filctem, Marco Falcinelli, ha affermato in una nota: "Nell’attesa che vengano chiarite le dinamiche ed individuate le responsabilità della tragedia non dobbiamo rassegnarci all’ineluttabilità degli eventi, dobbiamo al contrario combattere quotidianamente affinché si affermi la cultura della sicurezza che garantisca alle lavoratrici e ai lavoratori la certezza di recarsi al lavoro per vivere e non per rischiare di morire". "La sicurezza nei luoghi di lavoro è al centro della vertenza che ci vede coinvolti nei confronti del Gruppo Enel e che ci impegnerà con ancor maggior convinzione nelle prossime settimane", ha aggiunto.

Falcinelli ha invitato tutti i dipendenti di Enel a partecipare allo sciopero generale previsto per giovedì 11 aprile.

Il sindaco di Camugnano: "È un dolore enorme"

Il sindaco di Camugnano, Marco Masinara, si è recato presso la centrale del bacino di Suviana. Masinara ha affermato:

È un dolore enorme. È un impianto storico che sta su questo territorio da 50 anni e che ha dato tanto lavoro a tante famiglie e che non ha mai prodotto nessun tipo di inconveniente.

Rosato: "Chiarezza sull'ennesima tragedia sul lavoro"

Il vicesegretario di Azione, Ettore Rosato, ha espresso la necessità di chiarire la dinamica dell'incidente e di riflettere sui protocolli e le norme di prevenzione e sicurezza nei luoghi di lavoro:

L'esplosione alla centrale di Suviana è l'ennesima tragedia che avviene su un luogo di lavoro. Un bilancio terrificante: 4 morti, 3 dispersi, 5 feriti gravi. Ancora una volta chiediamo chiarezza sulla dinamica dell’incidente e una riflessione sui protocolli e le norme di…

— Ettore Rosato (@Ettore_Rosato) April 9, 2024

Landini: "Siamo di fronte all'ennesima strage"

Il segretario della Cgil, Maurizio Landini, in un intervista a Zapping, ha commentato l'esplosione nella centrale idroelettrica di Suviana:

Siamo di fronte all'ennesima strage. Ogni giorni muoiono in media 3 persone, ogni mese poi succedono cose di questa natura con più morti, siamo un Paese con più di mille morti all’anno sul lavoro: c'è proprio un modello di fare impresa che non va bene e che va cambiato.

Bonaccini: "Pretendiamo di sapere le cause"

 "È una tragedia immane che colpisce la comunità emiliano romagnola ma pretendiamo di sapere le cause di quanto accaduto. Adesso è il tempo da un lato del dolore e delle lacrime, mando il mio cordoglio ai familiari delle vittime, è il momento dei soccorsi. Mi ha telefonato poco fa il presidente Mattarella che come sempre è sensibilissimo e ho parlato con la ministra Calderone", così il presidente dell’Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, in collegamento con il Tg di La7.