Mistero a Messina, dove un cadavere in avanzato stato di decomposizione è stato trovato oggi, 18 aprile 2024, sulla spiaggia di Rodia, frazione della città. È il terzo restituito dal mare nel giro di una settimana: ignota, al momento, la sua identità.
Il cadavere si trovava in acqua probabilmente da diverso tempo. Sul luogo del ritrovamento sono intervenuti i carabinieri del comando provinciale di Messina e la Capitaneria di Porto.
Sono state avviate le indagini per fare luce su quanto accaduto. Si tratta del terzo cadavere trovato lungo la fascia tirrenica del Messinese nel giro di appena una settimana.
Nei giorni scorsi, infatti, altri due corpi senza identità sono stati individuati in mare, ad appena un giorno di distanza l'uno dall'altro. Il primo tra Patti e Vulcano, dopo la segnalazione di un diportista. Mentre, il giorno successivo, il secondo è stato recuperato al largo dell'isola di Filicudi.
Sui due ritrovamenti stanno già indagando le procure di Barcellona Pozzo di Gotto e Patti, che hanno disposto l'autopsia sui corpi.
L'ipotesi degli inquirenti è che i tre cadaveri siano i dispersi del naufragio avvenuto al largo di Lampedusa lo scorso 10 aprile. I superstiti avevano infatti parlato di circa una decina di migranti caduti in mare.