19 Apr, 2024 - 19:02

Bonus tende da sole 2024: a chi spetta, requisiti e come funziona

Bonus tende da sole 2024: a chi spetta, requisiti e come funziona

Fino al 31 dicembre 2024 è possibile richiedere le detrazioni fiscali nell’ambito del cosiddetto bonus tende da sole.

Si tratta di una possibilità che scade a fine anno: il bonus permette una detrazione fiscale per l’acquisto di tende, pergole e gazebo volti a ridurre l’insolazione e il riscaldamento della propria abitazione.

Per ottenere l’agevolazione fiscale è sempre necessario installare prodotti che rispettano i requisiti di legge, sia sui materiali che sulla capacità di protezione dai raggi solari.

Vediamo a chi spetta, quali sono tutti i requisiti da rispettare, come funziona e come ottenere la misura.

A chi spetta il bonus tende da sole 2024

Il bonus tende da sole 2024 è un’agevolazione fiscale che permette di ottenere una detrazione per l’acquisto e la posa in opera di schermature solari o chiusure mobili oscuranti. Lo scopo è quello di proteggere le abitazioni dai raggi del sole, in modo da agevolare il risparmio energetico.

A chi spetta? Il bonus può essere richiesto dai contribuenti che siano:

  • Proprietari di singole unità immobiliari residenziali, compresi i familiari come il coniuge e parenti entro il terzo grado;
  • Tutti coloro proprietari di parti comuni di edifici residenziali (condomini).

I richiedenti devono avere un diritto reale sulle unità immobiliari che costituiscono l’edificio e aver sostenuto le spese fino al 31 dicembre 2024.

Requisiti e condizioni

Per poter ottenere l’agevolazione fiscale, sotto forma di detrazione, è fondamentale l’acquisto di prodotti certificati e seguire le regole dell’Enea.

Il bonus tende da sole 2024 ammette solo le installazioni di prodotti a protezione di una superficie vetrata, mobili e tecniche, con la marcatura CE e l’indicazione dalla regola tecnica di riferimento.

Rientrano le strutture realizzate come pergole, a condizione che siano agganciate alla facciata e che la copertura sia sempre regolabile.

Si possono installare anche chiusure oscuranti che rispettino i valori di trasmittanza richiesti dall’Enea. Inoltre, possono rientrarvi anche le zanzariere, sempre nel rispetto delle regole stabilite.

Per chi realizza una struttura ombreggiante agganciata al muro, è prevista la possibilità di ottenere un bonus per le vetrate panoramiche a chiusura della struttura per renderla vivibile tutto l'anno.

Passando ai veri e propri requisiti tecnici, per avere il bonus questi devono essere attestati dalla scheda del produttore e asseverati dall’installatore.

Come funziona

Il bonus si concretizza in una detrazione fiscale pari al 50% delle spese, da recuperare in dieci anni nell’ambito dell’Ecobonus.

Per ottenere la detrazione, è obbligatorio installare prodotti che rispettino tutti i requisiti previsti dalla legge.

Lo scopo della misura è quello di ridurre il calore all’interno dell’appartamento. Quindi, rientrano nella misura i seguenti prodotti:

  • Tende da sole a telo avvolgibile;
  • Tende a rullo;
  • Tende a lamelle orientabili (veneziane);
  • Tende frangisole a copertura di pergole agganciate all'abitazione.

Come richiedere e ottenere il bonus tende da sole 2024

I richiedenti devono conservare la documentazione necessaria, attestante l’avvenuto pagamento delle spese tramite metodi tracciabili e il rispetto dei requisiti e delle condizioni di accesso alla misura.

Quali documenti servono?

  • Fatture relative alle spese effettivamente sostenute;
  • Ricevuta di pagamento, con bonifico postale o bancario;
  • Ricevuta dell’invio della richiesta all’Enea;
  • Schede tecniche delle installazioni, che rispettano i requisiti visti sopra;
  • Documenti firmati inviati all’Enea;
  • Scheda descrittiva del lavoro.

I pagamenti devono essere tracciabili, tramite bonifico parlante, postale o bancario. Devono risultare i seguenti dati:

  • Causale del versamento, con riferimento alla norma;
  • Codice fiscale del beneficiario della detrazione;
  • Codice fiscale o numero di partita Iva del beneficiario del pagamento;
  • Numero e data della fattura.

Non è possibile pagare in contanti, con assegni o bancomat.

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Sara Bellanza
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