Milano, operaio 23enne muore tragicamente mentre si trovava sul posto di lavoro: il giovane, di origine egiziana, è stato stritolato da un compattatore di rifiuti. L'incidente è avvenuto la notte del 19 aprile 2024 a Cusago, nella provincia del capoluogo lombardo.
Un ragazzo di 23 anni è morto sul posto di lavoro a Cusago in provincia di Milano, la notte di venerdì 19 aprile 2024. La tragedia è avvenuta in un'azienda di lavorazione dei rifiuti, la srl Impresa Convertini, che si occupa di stoccaggio e trattamento di rifiuti speciali.
La vittima è stata stritolata da un compattatore durante una manovra, in cui sarebbe stato risucchiato dalla bocca di aspirazione del macchinario trita rifiuti. Per il ragazzo non c'è stato nulla da fare e il personale sanitario, giunto sul posto, ha potuto solo constatarne il decesso.
Il giovane, di origine egiziana, che lavorava nell'azienda di lavorazione dei rifiuti a Cusago, nel Milanese, è morto stritolato da un macchinario. Inutili i tentativi dei soccorritori del 118, intervenuti prontamente sul posto, di salvare il ragazzo. Sulla scena presenti anche i Carabinieri di Corsico.
I vigili del fuoco di via Sardegna e di Corbetta, supportati dall'Unimog della sede centrale di via Messina, sono riusciti ad estrarre il corpo del giovane senza vita, dilaniato dal macchinario. Le dinamiche dell'incidente sono ancora in fase di accertamento. Le indagini sono state affidate alla procura di Milano.
Un altro drammatico incidente sul lavoro si è consumato nella giornata del 19 aprile nella provincia di Siena: a Montepulciano ha perso la vita un giovane operaio di 23 anni.