Bonus fino a 1.000€ per chi è senza lavoro da almeno 45 giorni. Il vento soffia per alcune categorie di lavoratori che, oltre alla Naspi, possono richiedere un ulteriore Sostegno al Reddito. Tuttavia, il segno negativo fin troppo evidente riguarda il limitato accesso al beneficio economico. Vediamo insieme chi può presentare domanda per il bonus da 1.000€ per chi è senza lavoro.
Arriva un segnale incoraggiante da formatemp.it, che consente a chi è senza lavoro e che, in passato, è stato assunto con uno o più contratti di somministrazione a tempo determinato o indeterminato, inclusi quelli di apprendistato, di ricevere un bonus di 1.000€.
La tantum viene riconosciuta dal Fondo per la Formazione dei lavoratori in somministrazione in favore di coloro che rientrano in una delle seguenti condizioni:
Il bonus può essere richiesto più volte, ovvero ogni volta che si soddisfano nuovamente i requisiti per accedere al beneficio.
Attualmente, chi non lavora può richiedere all'INPS uno dei seguenti sussidi:
È importante notare che questa tipologia di aiuto economico viene fornita da formatemp.it. Per i beneficiari che rientrano nelle prime due condizioni di ammissione al Sostegno al Reddito (SAR), viene erogata una tantum pari a 1.000 euro al lordo delle imposte previste dalla legge.
Per coloro che rientrano nella terza categoria, viene corrisposto un sostegno al reddito pari a 780 euro al lordo delle imposte previste dalla legge.
Come detto, i lavoratori in somministrazione che soddisfano i requisiti possono presentare la domanda di Sostegno al Reddito esclusivamente tramite il sistema FTWeb, secondo una delle seguenti modalità:
Non è possibile presentare la domanda di accesso al beneficio con modalità diverse da quelle indicate sopra; pertanto, le domande trasmesse in modo non conforme saranno considerate non pervenute.
È importante evidenziare che, in allegato alla domanda, devono essere inclusi diversi documenti, come foto o in formato "pdf". In sintesi, sono necessari i seguenti documenti:
È importante notare che in caso di dimissioni volontarie per giusta causa, è necessario presentare la documentazione relativa al riconoscimento della NASPI.
Il richiedente può verificare lo stato di avanzamento della domanda SaR utilizzando la sezione dedicata alla "Verifica lo stato della domanda SAR", inserendo il proprio codice fiscale e il numero di protocollo della pratica.