Elezioni Europee 2024, un mare d'entusiasmo in Sicilia. Alternativa Popolare e il segretario nazionale Stefano Bandecchi hanno fatto un pieno di gente nel centro di Catania. Viene riconosciuto e tutti si avvicinano per una foto, ma anche e soprattutto per parlare e chidere diverse cose, come quello che ha intenzione di fare per l'isola.
In tanti passano, in tanti parlano e promettono ma l'Isola, la Sicilia, resta ferma al palo. Da anni è così, dicono e per Stefano Bandecchi non è una novità, anche perché nel meridione i discorsi che si fanno sono molto simili, non solo in Sicilia, ma in Calabria, in Puglia e in altre posti, città e paesi. E lui, il segretario, ascolta tutti e parla con tutti.
Il segretario nazionale di Alternativa Popolare cammina per il centro insieme al coordinato provinciale di Alternativa Popolare Alfonso Alaimo e sottobraccio ha l'avvocato e donna di grande spessore Mattia Gattuso. Sono loro i candidati per le elezioni europee di Alternativa Popolare, tanto che Stefano Bandecchi lo dice a tutti mentre cammina in centro con lei e con il coordinatore provinciale di Alternativa Popolare in Sicilia Alfonso Alaimo. "I candidati sono loro due, due persone di spessore, con Alaimo che qui è la nostra voce sul territorio, il nostro punto dio riferimento, poi c'è lei, è grazie a donne di carattere e di spessore come lei, come Mattia Gattuso e uomini come Alaimo, che io e Alternativa Popolare possiamo avere possibilità di cambiare le cose", le parole del segretario.
E poi la questione si fa ancora più interessante, soprattutto per quello che è capitato di recente: "Non proponiamo il voto di scambio, quello mai è una schifezza, la Sicilia è una terra sana al 90% perché inutile parlare di mafia e chiacchiere, penso che non si può portare avanti il voto di scambio, qui si deve votare col il cuore, anche perché basta vedere emigrare per il nord o in altre nazioni giovani e uomini siciliani che potrebbero fare la differenza qui. Questa è una regione stupenda ma è stata trattata da schifo".
Per Stefano Bandecchi non esistono alternative: "Abbiamo tanti progetti, tante idee per l'Italia, ad esempio, noi pensiamo a 5 macroregioni, così la Sicilia avrebbe un'esistenza diversa, ma badate bene è sempre e solo l'Europa il nostro futuro perché se l'Italia in 170 anni non ha dato niente, allora vado in Europa dove c'è stata la Germania Est che in 20-30 anni ha pareggiato tutto con la Germania Ovest e adesso è la Germania, qui in Siciclia, per certi versi, ci stanno ancora i Borboni...".