Si festeggia oggi, 23 aprile, la Giornata Mondiale del Libro e del Diritto di Autore 2024. Una ricorrenza promossa da UNESCO che ha l’obiettivo di sensibilizzare maggiormente la popolazione circa l’importanza della lettura e della protezione della proprietà intellettuale attraverso il copyright.
Celebrare un’intera giornata al mondo dei libri è così un’occasione per suscitare l’interesse delle persone a servirsi di questo strumento. In questo modo possono arricchire il proprio bagaglio culturale e accrescere così anche la formazione individuale e collettiva.
Oggi infatti molti giovani trascurano l’importanza di utilizzare il proprio tempo libero per leggere un buon libro. Le nuove generazioni si sono sì distaccate dal formato cartaceo ma è vero che ora esistono anche facili metodi digitali per poter usufruire di una lettura.
Ecco dunque che tutti gli eventi in programma per questa Giornata Mondiale del Libro sono essenzialmente rivolti a evidenziare i benefici della lettura. Così da far conoscere non solo i grandi classici ma anche le produzioni di giovani autori emergenti.
Non è stata scelta a caso la data della ricorrenza. Il 23 aprile del 1616 scomparvero i tre grandissimi autori Miguel de Cervantes, William Shakespeare e Inca Garcilaso de la Vega.
Sembrerebbe poi che questo giorno sia particolarmente legato al mondo della letteratura. È infatti la data di nascita di diversi autori, tra cui ricordiamo il francese Maurice Druon, il colombiano Manuel Mejía Vallejo, le italiane Rossana Rossanda e Maria Majocchi, il russo Vladimir Nabokov e l'islandese Halldór Laxness.
La scelta omaggiare l’importanza della letteratura e della lettura di libri a livello mondiale segue la tradizione che avviene ogni anno in Catalogna dal 1926. Qui, su iniziativa dello scrittore ed editore Vincent Clavel Andrés, il re Alfonso XIII istituì la Giornata del Libro Spagnolo.
Inizialmente questo evento si teneva il 7 ottobre, data ritenuta erroneamente il giorno di nascita dello scrittore Miguel de Cervantes. Successivamente il giorno della ricorrenza venne spostato al 23 aprile, in concomitanza con i festeggiamenti per San Giorgio, Santo Patrono della città di Barcellona e di tutta la Catalogna.
La festa in Spagna viene chiamata anche giornata delle rose, a ricordo di una tradizione medievale per la quale ogni uomo regalava una rosa alla sua compagna. Per questo motivo in Catalogna i venditori regalano lo stesso fiore in omaggio all’acquisto di un libro fatto il 23 aprile.
Le celebrazioni catalane vennero estese a livello internazionale dal 1996. Durante al 28esima Conferenza Generale dell’UNESCO del 1995, 12 membri tra cui Australia, Russia e Spagna proposero di dedicare il 23 aprile come Giornata mondiale del libro e del diritto d'autore a partire dall’anno successivo.
L’iniziativa aveva l’obiettivo di promuovere a riscoprire l’importanza della lettura oltre che a dare maggior risalto al ruolo degli autori per progresso sociale e culturale dell'umanità.
La ricorrenza di quest’anno è stata presentata direttamente da Audrey Azoulay, attuale direttrice generale dell'UNESCO. In un messaggio diffuso a livello mondiale, la direttrice ha sottolineato come i libri siano un modo di vedere in maniera diversa il mondo intero e di allacciare nuove relazioni con il prossimo.
In tutte le sue forme, la lettura consente all’uomo di tenersi aggiornato, informato, intrattenuto e aiuta a capire ogni sfumatura della quotidianità, grazie anche alla descrizione di culture e lingue diverse dalla nostra.
Per questo 2024 UNESCO ha deciso di nominare la città francese di Strasburgo come Capitale Mondiale del Libro.
Come ogni anno sono decine e decine gli eventi che mirano a promuovere l’importanza dei libri sul nostro territorio. L’iniziativa di maggior rilievo è promossa dall’Associazione Italiana Biblioteche che ha deciso di distribuire a tutte le biblioteche italiane un segnalibro che sarà regalato a tutti i fruitori del servizio di prestito dei libri.
Oggi parte poi l’edizione 2024 della campagna Il maggio dei libri, organizzata dal Centro del Libro e la Lettura, istituto del ministero della Cultura. In programma una serie di appuntamenti che si protrarranno fino al 31 maggio. Molte le letture al pubblico ed altre iniziative che valorizzeranno le produzioni letterarie nostrane. L’evento di inaugurazione si terrà a Roma alla presenza degli scrittori Dacia Maraini e Guido Vitiello.
A Torino è stato confermato Torino che legge. Il progetto è organizzato dal Forum del Libro e vede la partecipazione di circoscrizioni e biblioteche con lo scopo di esaltare la lettura.
Una nave di libri per Barcellona, con a bordo 500 passeggeri tra cui scrittori e artisti, è salpata lo scorso 20 aprile da Civitavecchia e arriverà il 25 aprile nel capoluogo della Catalogna per la festa di San Giorgio.