Multa da dieci milioni di euro ai danni di Amazon da parte dell'Antitrust: il motivo? Pratica commerciale scorretta. Il re dello shopping online indurrebbe i consumatori a comprare più prodotti del necessario, impostando l'opzione "acquisto periodico" invece di "acquisto singolo". Antitrust avrebbe agito in solido contro due società del gruppo online, le aziende del Lussemburgo, Amazon Services Europe e Amazon EU.
Antitrust ha deciso di agire contro Amazon e di multare il colosso dello shopping che offre una delle più ampie selezione di prodotti al mondo perché metterebbe in atto una pratica commerciale scorretta. Una sanzione da dieci milioni di euro animata dallo scopo di tutelare i consumatori, confusi dalla dicitura che appare sul sito.
L'opzione pre-impostata che riporta la dicitura "acquisto periodico", che compare sul sito nella barra a destra quando si seleziona un prodotto da aggiungere al carrello, sarebbe quella "favorita", invece di quella che riporta "acquisto singolo", limitando così la libertà di scelta dei consumatori.
La pre-spunta che favorisce l'acquisto di un bene in modo ricorrente indurrebbe il cliente a comprare periodicamente un prodotto, anche quando non ne ha bisogno, condizionando così la libertà di scelta delle persone.
Le motivazioni che hanno spinto Antitrust a multare Amazon sarebbero dettate dalla necessità di tutelare i consumatori e la loro facoltà di scegliere negli acquisti, in pieno rispetto della libertà. La condotta del gruppo secondo l'Agcom entrerebbe in contrasto con:
All'inizio dell'istruttoria era stata contestata anche la pre-selezione della consegna rapida dietro pagamento. Rispetto a questa problematica, Amazon ha garantito che sul sito resterà come possibilità predefinita soltanto l’opzione di consegna gratuita.