26 Apr, 2024 - 22:57

Compensazione crediti imposta industria 4.0, invio domanda da lunedì 29 aprile 2024

Compensazione crediti imposta industria 4.0, invio domanda da lunedì 29 aprile 2024

Sulla compensazione dei crediti d'imposta dell'Industria 4.0, si potrà inviare la domanda a partire da lunedì prossimo, 29 aprile 2024. È quanto stabilisce il decreto del ministero delle Imprese e del Made in Italy (Mimit) di Adolfo Urso che ha fornito le indicazioni su come trasmettere la pratica relativa alla richiesta di compensazione dei crediti d'imposta maturati e non ancora fruiti, relativi all'anno 2023, in base a quanto specifica il decreto legge 39 del 30 marzo 2024.

A gestire le domande della compensazione dei crediti sarà il Gestore dei servizi energetici (Gse) che metterà a disposizione una propria piattaforma di comunicazione, in formato editabile, che consente la compilazione per effettuare la richiesta. I modelli che i fruitori del credito d'imposta dovranno utilizzare saranno quelli che mette a disposizione il ministro di Adolfo Urso. Con la presentazione delle istanze si provvederà a effettuare un primo rodaggio anche del credito d'imposta dell'Industria 5.0.

Compensazione crediti d'imposta Industria 4.0 domanda, da quando si può presentare?

Arrivano i modelli di compensazione che i fruitori del credito d'imposta dell'Industria 4.0 potranno utilizzare a partire da lunedì prossimo, 29 aprile 2024, per la presentazione delle domande. I formulari si potranno reperire sul portale del Gestore dei servizi energetici (Gse), ente deputato a gestire con la propria piattaforma le domande in arrivo. L'apertura delle piattaforma e la messa a disposizione dei modelli avverrà alle ore 12 di lunedì prossimo.

A ufficializzare le procedure di domanda della compensazione dei crediti d'imposta è il decreto del ministero delle Imprese e del Made in Italy (Mimit) che ha emanato il provvedimento direttoriale inerente le operazioni da fare. Il decreto contiene le informazioni relative al contenuto e alle modalità di invio del modello di compensazione, nonché il come inserire i dati che le aziende dovranno fornire. Tali informazioni consentiranno di monitorare gli incentivi spettanti.

Compensazione crediti 4.0 domanda, dove si trovano i modelli e come compilarli

Sulle operazioni di trasmissione dei modelli di compensazione degli incentivi e dei crediti d'imposta dell'Industria 4.0 c'è stato un ritardo dovuto alla sospensione adottata dall'Agenzia delle entrate con la risoluzione numero 68/E dello scorso 12 aprile. La sospensione è stata causata dai ritardi nella fornitura dei nuovi modelli da utilizzare nel 2024 per la compensazione dei crediti.

I nuovi formulari conterranno le informazioni da inserire riguardanti gli investimenti effettuati dalle imprese richiedenti circa i beni strumentali nuovi, funzionali alla transizione digitale e tecnologica. Inoltre, nei formulari le imprese dovranno indicare gli investimenti effettuati nelle attività di sviluppo e di ricerca, di design e di innovazione tecnologica, nonché di ideazione estetica.

I modelli potranno essere reperirti sul portale istituzione del Gestore dei servizi energetici (Gse) dal giorno 29 aprile prossimo. Sarà il Gse stesso a gestire anche le operazioni di compensazioni relative alla nuova Transizione 5.0, il piano che attende l'uscita del decreto attuativa e che, agli investimenti 4.0, aggiunge obiettivi di transizione ambientale e di risparmio energetico.

Piano Investimenti 5.0: ecco le percentuali di crediti in arrivo

Si attende la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della legge di conversione del decreto 19 del 2 marzo 2024. Il provvedimento contiene disposizioni per l'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr), in merito alla transizione digitale e green, in particolare sugli investimenti 5.0. La legge è stata pubblicata lo scorso 23 aprile e prevede i seguenti incentivi:

  • fino a 2,5 milioni di euro di investimenti, il credito d’imposta è pari al:
    • 35%, 40% o 45% in base alle riduzioni per unità produttiva dal 3% al 6% e dal 5% al 10% di processo;
  • da 2,5 a 10 milioni di euro di investimenti, le percentuali di credito sono del:
    • 15%, 20% e 25%;
  • da 10 a 50 milioni di euro, le percentuali del credito sono del:
    • 5%, 10% e 15%.
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Carlo Iacubino
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