Sono anni che Gianfranco Fini non è più impegnato direttamente in politica, ma la notizia della sua condanna a 2 anni e 8 mesi per i fatti relativi alla compravendita della casa di Montecarlo, lasciata in eredità ad Alleanza Nazionale dalla contessa Annamaria Colleoni, è comunque tra le notizie del giorno.
Una vicenda che segnò l’uscita di scena dalla politica del fondatore e leader di Alleanza Nazionale e che vede coinvolta anche la compagna Elisabetta Tulliani e il fratello di quest’ultima Giancarlo, condannati anche loro in primo grado rispettivamente a 5 e 6 anni.
Convinto dell’onestà dell’ex presidente della Camera, Gianfranco Fini, il deputato e responsabile nazionale di Fratelli d’Italia, Giovanni Donzelli, che ha ricordato di aver iniziato a fare politica proprio grazie a lui.
Questo il commento di Donzelli che, però, ha anche sottolineato che si tratta di una vicenda personale e non politica.
Il deputato, tra i fedelissimi della Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha risposto alle accuse della segretaria del Pd, Elly Schlein che, commentato la richiesta della premier di essere votata solo con il nome di battesimo, aveva detto che si trattava di un modo per nascondere la mancanza di idee e programmi.
Ha dichiarato Donzelli che, poi, interrogato sull’ipotesi di un eventuale ritorno nell'Esercito del Generale Roberto Vannacci in caso di mancata elezione alle Europee, ha detto: