La riforma fiscale del 2024 ha portato significative modifiche nel processo di comunicazione tra l'Agenzia delle Entrate e i contribuenti, stabilendo specifici periodi dell'anno durante i quali determinati tipi di notifiche sono sospesi. Com’è noto, alcune richieste sono state esaudite, al fine di alleggerire il carico di adempimenti per i commercialisti e i contabili e di ansie per i contribuenti. Così è stato deciso uno stop all’invio degli avvisi bonari ad agosto e dicembre, ovvero in coincidenza con le vacanze estive e sotto Natale. Tuttavia ci sono alcune eccezioni da conoscere: le ha rese note l’Agenzia delle Entrate nella Circolare n. 9/E del 2 maggio 2024.
L'articolo 10 del decreto Adempimenti (D. Lgs n°1/2024) specifica i termini e le condizioni sotto cui l'Agenzia delle Entrate deve cessare l'invio di comunicazioni durante certi periodi dell'anno. Queste sospensioni si applicano a una serie di comunicazioni legate ai risultati dei controlli automatizzati e formali delle dichiarazioni dei redditi, così come ad altri atti simili. Le principali categorie di comunicazioni che rientrano in questo regime di sospensione includono:
Le sospensioni sono effettive dal 1° al 31 agosto e dal 1° al 31 dicembre di ogni anno, periodi durante i quali i documenti possono essere preparati, ma non inviati.
Nonostante la sospensione generale, ci sono situazioni eccezionali in cui l'Agenzia delle Entrate può procedere con l'invio di comunicazioni. Queste eccezioni sono motivate da urgenze e necessità indifferibili quali:
Durante il periodo di sospensione dal 1° agosto al 4 settembre, i termini previsti per il pagamento delle somme dovute a seguito di controlli sono prorogati. Per esempio, se un avviso di irregolarità viene inviato il 26 agosto, il termine di 30 giorni per il pagamento inizia dal 5 settembre, grazie alla sospensione legale. Questo permette ai contribuenti di avere un lasso di tempo maggiore per organizzare i propri pagamenti.
In conclusione e riepilogando, per un avviso bonario risultante da un controllo automatizzato delle dichiarazioni e in presenza di un termine di prescrizione imminente, l'Agenzia delle Entrate è autorizzata a notificare l'avviso anche nei mesi di sospensione. Questo assicura che i termini legali siano rispettati senza compromettere la riscossione delle somme dovute.
I contribuenti possono godere di un periodo di tranquillità durante agosto e dicembre, senza l'ansia di ricevere comunicazioni fiscali. Tuttavia, è fondamentale essere consapevoli delle eccezioni che possono interrompere questa pausa. Inoltre, se un avviso viene ricevuto in agosto, i termini per il pagamento non decorreranno fino al 5 settembre, permettendo così ai contribuenti di gestire meglio i propri obblighi fiscali.