L'acquisto di nuda proprietà rappresenta una modalità di investimento immobiliare che consente di acquisire un immobile a un prezzo inferiore rispetto al suo valore di mercato. Questo tipo di transazione separa il diritto di proprietà dal diritto di usufrutto, offrendo così un'opportunità unica sia per venditori che per acquirenti. Scopriamo i dettagli di questa forma di proprietà e analizziamo le sue peculiarità.
La nuda proprietà è un concetto giuridico che si distingue dalla piena proprietà principalmente per l'assenza del diritto di usufrutto. Chi detiene la nuda proprietà di un immobile possiede le mura dell'abitazione, ma non ha il diritto di abitarvi o di sfruttarne i frutti. Questo diritto è riservato all'usufruttuario, che può essere il venditore originale o un terzo, e che mantiene il diritto di utilizzare l'immobile fino alla sua morte o fino al termine stabilito da un contratto.
L'acquisto di nuda proprietà avviene a un costo inferiore rispetto al valore pieno dell'immobile, poiché non include il diritto di usufrutto. Questo rende l'investimento particolarmente attraente per chi non ha necessità immediata di abitare l'immobile o per chi sta pianificando un investimento a lungo termine.
Per chi acquista, infatti, la nuda proprietà rappresenta un investimento strategico, poiché il valore dell'immobile tende ad apprezzarsi nel tempo. Alla cessazione del diritto di usufrutto, il nudo proprietario acquisisce la piena disponibilità dell'immobile, potendo così decidere di abitarlo, venderlo o affittarlo.
Vendere la nuda proprietà permette al venditore di ricavare liquidità da un immobile mantenendo il diritto di abitarlo. Questo è spesso vantaggioso per persone anziane che desiderano integrare la propria pensione senza rinunciare alla propria casa. Inoltre, a seconda dei termini del contratto, il venditore potrebbe avere la possibilità di affittare l'immobile, generando un ulteriore reddito.
L'usufruttuario ha il diritto di utilizzare l'immobile e di percepirne i frutti (ad esempio, tramite affitto), ma deve anche mantenere la proprietà in buone condizioni e non comprometterne il valore. Il mancato rispetto di queste condizioni può portare alla revoca del diritto di usufrutto.
Alla morte dell'usufruttuario, il nudo proprietario ottiene automaticamente la piena proprietà dell'immobile. Tuttavia, è essenziale che i termini del contratto siano chiari e ben definiti per evitare conflitti o incomprensioni future.
Per scoprire le differenze chiave tra nuda proprietà e usufrutto, andiamo a elencare alcune delle loro caratteristiche principali, iniziando dalla nuda proprietà…
… e proseguendo con l’usufrutto:
L'acquisto di nuda proprietà di solito avviene tramite un'agenzia immobiliare che gestisce tutte le pratiche necessarie, inclusa la valutazione del valore dell'immobile. Questa valutazione tiene conto del mercato attuale e di un coefficiente basato sull'età dell'usufruttuario, calcolato e aggiornato periodicamente dal Ministero delle Finanze.
Un aspetto importante dell'acquisto di nuda proprietà è la tassazione. Poiché il valore dell'immobile è influenzato dall'età dell'usufruttuario, più il venditore è anziano, maggiore sarà il valore della nuda proprietà e di conseguenza, più alta sarà la tassazione applicata.
La piena proprietà si acquista automaticamente alla morte dell'usufruttuario o allo scadere del termine del diritto di usufrutto. Altre circostanze includono il non uso dell'immobile da parte dell'usufruttuario per venti anni, il deterioramento dell'immobile che impedisce il suo uso, o un abuso dell'usufruttuario che danneggia la proprietà.
In merito alla divisione delle spese, la ripartizione delle responsabilità avviene nel seguente modo:
Le tasse relative all'immobile, come l'IMU o altre imposte locali, sono responsabilità dell'usufruttuario per tutta la durata del suo diritto.
L'acquisto della nuda proprietà può qualificarsi per il bonus prima casa, a condizione che l'acquirente non possieda altri immobili nel comune, non abbia usufruito delle agevolazioni prima casa altrove, e si impegni a trasferire la residenza entro 18 mesi.