È cominciato il primo round tra il Napoli e Kvaratskhelia per il rinnovo di contratto, il club azzurro oltre all'aumento vorrebbe inserire una clausola per allontanare le big europee interessate, pronte ad insidiare il georgiano.
Rinnovo con clausola rescissoria, è questo l'obiettivo del Napoli che ha incontrato gli agenti di Kvaratskhelia per intavolare i primi dialoghi volti a trovare l'intesa per prolungare l'avventura del georgiano in azzurro.
Nelle scorse ore il primo incontro, un blitz poco pubblicizzato per allentare la pressione sia sulla società che sul giocatore. La dirigenza, compresa del presidente De Laurentiis, ha dato appuntamento all'entourage per iniziare a dialogare.
Chiaro che, dopo le ottime due stagioni vissute dall'attaccante gli agenti del giocatore vogliano puntare ad un adeguamento con aumento dell'ingaggio, mentre per gioco di parti il patron azzurro tenterà di tutelare il cartellino del georgiano.
La richiesta da parte di Mamuka Jugeli è di 5 milioni di euro + bonus, una cifra importante se si pensa che l'attuale stipendio del georgiano si aggira attorno al 1,4 milione di euro + bonus. Il Napoli, di rimando, ha fatto sapere all'agente che potrebbe arrivare fino a 4 milioni con bonus inclusi.
Un braccio di ferro, dunque, che vivrà diversi episodi e che non terminerà qui. Possibile che le parti si ritrovino a fine stagione quando le acque saranno calme e il Napoli avrà modo di programmare il da farsi per l'annata successiva.
Difficile che la società azzurra accontenti così facilmente il georgiano per una filosofia lontana da grandi ingaggi e da protagonisti che rubano la scena: vedasi il caso Osimhen con il nigeriano pronto a partire dopo un rinnovo di contratto faraonico che il Napoli non può più gestire.
Il meeting tra le parti, però, serve a De Laurentiis per scacciare le big europee che si sono avvicinate particolarmente a Kvaratskhelia nell'ultimo periodo: su tutte il Barcellona, dopo la conferma di Xavi, sembra aver puntato il georgiano e vorrebbe portarlo in blaugrana quest'estate.
L'attaccante, per molti versi, ha delle qualità che ricordano vagamente Messi e per questo potrebbe essere utile nel gioco del Barcellona fatto di possesso palla, tanti tocchi corti e tiki-taka. Lo stesso tecnico spagnolo avrebbe espresso forte desiderio di avere il georgiano tra le fila dei giocatori.
Su di lui, però, non ci sono soltanto interessi dalla Spagna bensì anche dall'Inghilterra e dalla Francia. Pep Guardiola ha messo gli occhi sull'attaccante azzurro vista la filosofia di gioco del Manchester City, molto simile a quella dei blaugrana e trasmessa proprio dall'ex tecnico del Barcellona ora sulla panchina dei Citizens.
Infine ci sarebbe il Paris Saint-Germain con un potere economico non indifferente e un'eredità da raccogliere: Mbappé a fine stagione andrà in scadenza e non rinnoverà, promesso sposo del Real Madrid.
Per questo motivo i parigini dovranno trovare presto un sostituto che possa essere funzionale per il gioco di Luis Enrique e che porti entusiasmo nell'ambiente dopo l'ennesima disfatta in Champions League. L'allenatore spagnolo, come Xavi e Pep Guardiola, ha assorbito la filosofia blaugrana e per questo motivo necessita di un giocatore che possa all'occorrenza fare il falso nueve e che non dia riferimenti nel tridente d'attacco.
In questo scenario, tra le tante big pronte a tentare il colpo, il Napoli dovrà difendersi a spada tratta e cercare un'intesa di rinnovo il prima possibile se non vorrà vedere sfumare un altro giocatore nella stessa finestra in cui partirà Osimhen.
De Laurentiis ha dalla sua la chiave per convincere l'agente del georgiano: il rinnovo con l'aggiunta di una clausola, come fatto per il nigeriano, così da rendere molto più semplice un'eventuale trattativa futura in uscita.