La donazione di denaro è un argomento complesso che richiede una comprensione chiara delle normative fiscali. Ci sono vari scenari in cui può avvenire, come un genitore che regala fondi a un figlio, oppure trasferimenti di denaro a soggetti terzi, famigliari o amici. In questo articolo esploreremo cosa succede fiscalmente quando si effettua una donazione e quali procedure devono essere seguite per evitare sanzioni. E vedremo tutti i casi in cui le donazioni di denaro vanno dichiarate o meno.
Secondo quanto si legge nell'articolo 769 del codice civile, una donazione è un contratto tramite il quale, per spirito di liberalità, una parte arricchisce l'altra. Il trasferimento può avvenire attraverso diritti o obbligazioni assunte a favore del beneficiario.
Per donazioni di denaro, l'articolo 782 richiede un atto pubblico davanti a un notaio con la presenza di due testimoni per la validità, ma l'articolo 783 stabilisce un'eccezione per donazioni di modico valore. Questa eccezione si applica se la donazione è di valore modesto in relazione alla situazione economica del donante.
Le donazioni di modico valore, anche se in denaro, non richiedono atto notarile e non sono tassabili. Tuttavia, è essenziale documentare e tracciare le transazioni.
La donazione di somme di denaro superiori al modico valore richiede un atto notarile. Le imposte variano in base al grado di parentela e al valore. Di seguito una tabella riassuntiva:
SOGGETTI | FRANCHIGIA (€) | ALIQUOTA |
Coniuge e parenti in linea retta | 1.000.000 | 4% |
Fratelli e sorelle | 100.000 | 6% |
Altri parenti fino al 4° grado | - | 6% |
Altri soggetti | - | 8% |
Persona con handicap | 1.500.000 | 4%, 6%, 8% |
Per le donazioni di aziende, rami d'azienda, azioni e quote sociali ai figli, genitori o coniuge, si applicano esenzioni.
Le donazioni indirette sono transazioni che producono effetti economici simili alla donazione diretta senza seguire i meccanismi formali. Un esempio comune è un genitore che paga un debito del figlio o acquista un bene a suo nome. Questo tipo di donazione non richiede un atto notarile, ma si applicano comunque le norme fiscali.
L'imposta sulle donazioni indirette è dovuta solo se l'atto è soggetto a registrazione. Per esempio, in un atto di acquisto immobiliare, la donazione indiretta può essere dichiarata, rendendo trasparenti i rapporti economici tra le parti.
Se il trasferimento del denaro avviene verso soggetti residenti all'estero, bisogna considerare i trattati fiscali internazionali per determinare gli obblighi fiscali. In ogni caso, è consigliabile rivolgersi a un esperto per affrontare situazioni complesse.
Le donazioni di denaro e beni tra familiari e soggetti terzi in Italia sono soggette a specifiche normative fiscali. La sentenza n. 7442/2024 della Cassazione ha chiarito molti aspetti riguardanti le liberalità indirette.
La sentenza n. 7442/2024 della Cassazione ha stabilito che le donazioni informali, come il denaro dato da un genitore al figlio, e le donazioni indirette, come il pagamento della casa del figlio, sono esenti da imposte di donazione. L'obbligo di tassazione sorge solo quando la donazione viene registrata oppure durante un accertamento fiscale. Tuttavia, le donazioni indirette, spesso trasferite tramite bonifico bancario, richiedono attenzione per evitare complicazioni legali.
In Italia, esistono precise soglie per le donazioni tra parenti. Le donazioni tra genitori e figli sono esenti da imposte se non superano 1 milione di euro. Nel caso di figli con disabilità, la soglia aumenta a 1,5 milioni di euro. Tra fratelli, la soglia è di 100.000 euro. Le donazioni che superano queste soglie sono soggette a imposte di registro e sulle donazioni.
Per i regali in contanti, dal 2024 esiste un limite massimo di 4.999,99 euro. Donazioni periodiche possono sollevare dubbi sulle autorità, per cui è meglio utilizzare strumenti tracciabili come bonifici o assegni.
Le donazioni non riguardano solo denaro, ma anche beni come immobili e veicoli. Tali donazioni possono essere a titolo gratuito o vincolate da destinazioni specifiche. Le imposte sono applicate in base al grado di parentela tra donatore e beneficiario e all'entità dei beni trasferiti.