11 May, 2024 - 17:44

Dichiarazione dei redditi: chi deve presentarla anche se non lavora?

Dichiarazione dei redditi: chi deve presentarla anche se non lavora?

Annualmente, ogni contribuente deve presentare la dichiarazione dei redditi e, in alcuni casi, l’obbligo investe anche chi non lavora o non è in pensione: chi deve presentarla?

Spesso, si pensa che sono tenuti alla presentazione del Modello Redditi PF o del Modello 730 solo coloro che svolgono un lavoro o percepiscono la pensione.

In realtà, non è così e sono tenuti alla presentazione della dichiarazione anche coloro percepiscono altri redditi.

Chi deve presentare la dichiarazione dei redditi anche se non lavora

La dichiarazione dei redditi è un documento che deve essere presentato ogni anno dai contribuenti per fornire le informazioni sulle proprie entrate reddituali, sulle detrazioni e sui crediti spettanti al fine di calcolare l’entità dalle tasse da versare.

In linea di massima, si pensa che la dichiarazione dei redditi, con il Modello 730 o con il Modello redditi debba essere presentata solo da chi lavora o, in alcuni casi, dai pensionati.

Ebbene, non è così e ci sono anche altri contribuenti che, pur non lavorando o non percependo redditi di pensione, sono comunque tenuti alla presentazione della dichiarazione.

Quel che forse, non sempre, è chiaro è che la dichiarazione è obbligatoria anche per tutti coloro che percepiscono redditi di altra natura, ovvero non necessariamente scaturiti nell’ambito di un’attività lavorativa. Ovviamente, ci sono molti altri casi di contribuenti che non devono presentare la dichiarazione dei redditi.

In ogni caso, bisogna anticipare, come spiegheremo meglio in seguito, che l’obbligo scatta nel momento in cui vengono superati determinati limiti reddituali.

Chi deve presentare la dichiarazione dei redditi anche se non lavora?

  • Chi percepisce redditi d’affitto;
  • Chi percepisce redditi di capitale;
  • Chi percepisce indennità di disoccupazione.

Redditi d’affitto

I contribuenti che percepiscono redditi fondiari e da affitti di un locale commerciale sono tenuti alla presentazione della dichiarazione dei redditi.

Possiamo fare l’esempio di un disoccupato in possesso di un locale commerciale. Se lo affitta ad un’attività commerciale oppure ad un’azienda o un ufficio è tenuto a dichiarare il reddito derivato dalla locazione. Per quale motivo? Il reddito scaturito è considerato alla stregua di un reddito fondiario.

Quindi, anche se privo di lavoro o disoccupato il percettore di un’indennità di disoccupazione, come la Naspi, il proprietario del locale in affitto è tenuto a dichiarare il reddito adempiendo all’obbligo di presentazione della dichiarazione dei redditi.

Redditi di capitale

Chi è senza lavoro, ma percepisce redditi di capitale è tenuto alla presentazione della dichiarazione dei redditi.

Quali sono i redditi di capitale? Si tratta di tutti quei redditi che scaturiscono, per esempio, da investimenti in strumenti finanziari come:

  • Azioni;
  • Obbligazioni;
  • Fondi comuni di investimento.

Indennità di disoccupazione

Un discorso particolare riguarda l’eventuale versamento delle indennità di disoccupazione, come la Naspi.

Se il contribuente ha avuto come reddito solo ed esclusivamente la Naspi e, di conseguenza, ha una sola CU emessa dall’INPS, la dichiarazione dei redditi può anche non essere presentata. In questo caso, è fondamentale che non abbia incassato nessun altro reddito.

Invece, se ha percepito altri redditi è tenuto all’adempimento e anche alla dichiarazione della Naspi percepita.

Limiti di reddito per non presentare la dichiarazione dei redditi

Abbiamo detto che ci sono alcuni limiti di reddito al di sotto dei quali non è obbligatorio presentare la dichiarazione dei redditi.

Quando scatta l’esonero?

  • In caso di reddito derivante da terreni o fabbricati fino a 500 euro annui;
  • In caso di importi derivanti da assegno periodico corrisposto dal coniuge fino a 8000 euro;
  • Chi ha solo redditi esenti come alcune tipologie di borse di studio o rendite erogate dall’Inail per invalidità permanente;
  • Quando i redditi incassati portino al versamento di un’imposta al di sotto di 10,33 euro.
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Sara Bellanza
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