Cinque parole. Bastano cinque parole, nel mondo contemporaneo in cui il passaggio dal virtuale al reale è privo di confini o quasi, per generare inquietudine e sgomento. Sono racchiuse in sole cinque parole le minacce di morte che il sindaco di Roma Roberto Gualtieri ha ricevuto oggi su TikTok da parte di un utente che il sindaco ha immediatamente denunciato.
Questa la frase che un utente di TikTok che sul social si firma 'Enrico M.' ha postato sotto un video del sindaco della Capitale Roberto Gualtieri. Il social, famoso per i balletti e la musica pop, mostra così la sua faccia più oscura e terribile, diventando lo strumento in cui sfogare violenza e aggressività che poi, purtroppo, rischiano di avere ricadute anche nella realtà.
Il commento fa riferimento alle immagini presenti nel video in cui il sindaco si mostra con indosso uno dei giubbetti utilizzati dai lavoratori nei cantieri, per illustrare gli interventi di riqualificazione del quartiere Tor Bella Monaca di Roma. Una realtà difficile dove lo stesso Gualtieri si era recato qualche mese fa per far sentire la presenza delle istituzioni e annunciare ai cittadini proprio gli interventi che si vedono messi in opera nel filmato.
A #TorBellaMonaca possiamo finalmente realizzare una promessa di riscatto disattesa da troppo tempo. Renderemo questo territorio più bello e vivibile attraverso una straordinaria opera di rilancio con un vero e proprio nuovo modello di #rigenerazioneurbana.
— Roberto Gualtieri (@gualtierieurope) May 13, 2024
Tra interventi di… pic.twitter.com/skpm9NskFK
Saranno gli inquirenti, ora, a dover stabilire se la minaccia provenga proprio da quegli ambienti criminali che potrebbero vedere ostacolate le proprie attività nel quartiere alla periferia di Roma.
Il sindaco, infatti, non ha subito passivamente l'attacco ricevuto e ha annunciato di aver immediatamente provveduto a denunciare l'utente autore del messaggio.
Al sindaco di Roma sono arrivate subito espressioni di solidarietà da parte di vari esponenti politici e di governo.
A partire dal presidente della regione Lazio Francesco Rocca, che ritiene simili vicende "preoccupanti", ribadendo la battaglia per la legalità da parte della sua amministrazione.
Solidarietà espressa anche dal ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, che rivolge un pensiero analogo anche alla senatrice a vita Liliana Segre, che ha denunciato nelle ultime ore le minacce antisemite di cui è oggetto su Internet.
Gesto analogo anche dal presidente della Camera dei deputati, Lorenzo Fontana, che sottolinea come la risposta a simili comportamenti indegni sia un "anticorpo" alla violenza.