Arrivano gli incentivi per la crescita delle imprese agricole, nonché per la transizione ecologica e digitale: è stato messo a disposizione delle aziende del settore un plafond di 20 miliardi di euro per i crediti e per assicurare una maggiore liquidità. Gli incentivi sono a disposizione dopo l'accordo arrivato nella giornata di ieri, 13 maggio 2024, del ministero dell'Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, la Cassa depositi e prestiti e Intesa Sanpaolo.
L'azione congiunta consentirà alle imprese di ottenere i finanziamenti necessari per la crescita, in uno dei settori che il governo considera come strategico per l'Italia. Nel dettaglio, gli investimenti saranno destinati alle filiere agroalimentari, alla ricerca e all'innovazione, all'accesso ai mercati esteri e al passaggio generazionale.
Ma si punterà anche all'efficientamento dell'energia, con azioni mirate a favorire l'economia circolare, il risparmio energetico e gli interventi per il benessere degli animali, tutti obiettivi in linea con quanto prevede il Green New Deal. Infine, l'accordo intervenuto nella giornata di ieri mira anche a produrre una nuova gestione finanziaria dei magazzini, al fine di liberare liquidità a favore delle aziende agricole.
In arrivo incentivi e finanziamenti per le imprese operanti nel settore agricolo e per la transizione verde e digitale. Nella giornata del 13 maggio è stato siglato l'accordo tra il ministero dell'Agricoltura, Cassa depositi e prestiti e Intesa Sanpaolo per costituire un plafond di 20 miliardi di euro da destinare alle aziende del settore. Il rilancio dell'agricoltura quale settore strategico, anche in Italia, è testimoniato dalle ampie risorse creditizie stanziate a sostegno del Recovery Fund.
L'accordo mira a centrare alcuni obiettivi di investimento programmati per:
Nel concreto, per l'utilizzo delle risorse le imprese del settore agricolo potranno avvalersi della rete di Intesa Sanpaolo e della Divisione Banca dei Territori che, mediante la Direzione Agribusiness che opera in tutta Italia con circa 250 punti operativi, dei quali 88 filiali dedicate e più di mille professionisti, garantiscono assistenza e servizi mirati a favore di una platea attuale di 84.000 clienti.
L'accordo siglato nella giornata di ieri consente a Intesa Sanpaolo di poter garantire quell'intervento sul territorio a favore delle imprese e, in particolare, di quelle dell'agricoltura, già destinatario dal 2020 al 2023 di 15 miliardi di euro di finanziamenti.
Riguardo alle azioni pratiche garantite da Intesa Sanpaolo, si può prendere visione del Programma Agribusiness che comprende prodotti finanziari e non finanziari per le filiere agroalimentari. Si va dai Prestiti Agrari di gesione, alla copertura del rischio, dal finanziamento a breve termine della Cambiale Agraria al Programma Sviluppo Filiere.
Per la crescita sono possibili altri finanziamenti come la Crescita Agri, il Noleggio operativo e i prodotti e servizi per i mercati internazionali. Alcune linee di finanziamento e di servizi sono accessibili al fine di garantire lo sviluppo sostenibile. Si tratta del Finanziamento S-Loan Progetti Green, S-Loan, Nova+ e Offerta Formativa Digit'Ed. Qui le informazioni sulla presentazione delle domande Pac 2024 degli agricoltori con la nuova scadenza per la richiesta dei contributi.