La città di Benevento, capoluogo di provincia del Sannio, è nuovamente teatro di una brutale violenza sugli animali. Sono stati ritrovati i resti di un cane seviziato in molteplici modalità: decapitato, mutilato e bruciato.
Il tragico ritrovamento è avvenuto sulla pista ciclabile Benevento-Vitulano. Il cane, presumibilmente un setter inglese, è stato lasciato sulla strada come un rifiuto, in una zona frequentata anche da numerosi bambini.
La LNDC Animal Protection ha sporto immediatamente denuncia per violenza e uccisione di animali. L'associazione da anni è impegnata nella protezione, salvataggio e tutela degli amici a quattro zampe e non solo.
Sono in corso le prime indagini per risalire all'autore dell'efferato gesto. Vista la razza del cane, si presume che il proprietario possa essere un cacciatore. Il setter è predisposto naturalmente alla caccia, oltre ad essere un fedele animale domestico. Una storia che ricorda, purtroppo, la vicenda del compianto Aron, arso vivo a Palermo davanti agli occhi inermi di numerosi testimoni.
Come specificato dalla presidente Piera Rosati della LNDC, una volta che il cucciolo invecchia e non è più utile allo scopo dei padroni, vengono abbandonati a decine nel beneventano o nel peggiore dei casi, uccisi senza pietà:
Nel 2020 l'associazione si era già occupata di un grave caso di abuso su un cagnolino, legato e lanciato da un auto nel cimitero cittadino. Fortunatamente è stato prelevato in tempo e salvato dai volontari e per lui si sono aperte le porte di una nuova vita, insieme a persone che ne avranno cura e rispetto.