Torna la paura nella periferia di Roma, al Corviale. Un uomo di 56 anni, Massimiliano Pacchiarotti detto "Er Porpetta", è stato ferito ad una gamba con alcuni colpi d'arma da fuoco. Gli assalitori sono fuggiti senza al momento lasciare tracce.
Gli inquirenti pensano ad un regolamento di conti ma sono ancora alla ricerca di tutti gli indizi. Pacchiarotti è stato portato in ospedale in codice rosso, ma non è in pericolo di vita.
Torna la paura al Corviale, periferia sud-ovest di Roma. Dopo l'omicidio ancora irrisolto di Cristiano Molé (ucciso forse in una rapina questo 15 gennaio), oggi 15 maggio 2024 Massimiliano Pacchiarotti, conosciuto anche come "Er Porpetta", è stato ferito alla gamba destra da alcuni colpi d'arma da fuoco.
L'agguato è avvenuto nel primo pomeriggio, intorno alle 14:30, nei pressi della sua abitazione in largo Pio Fedi, tra via della Casetta Mattei e via Portuense. Secondo una prima ricostruzione, Pacchiarotti stava rientrando a casa quando tre o quattro uomini sarebbero scesi da una Fiat 500 bianca e con una scusa lo avrebbero avvicinato.
All'improvviso alcuni spari, sentiti in maniera chiara dai vicini di casa e dalla moglie di "Er Porpetta", che ha perso molto sangue. Il 118 lo ha portato al San Camillo in codice rosso, ma il 56enne non sarebbe in fin di vita. Gli assalitori sono fuggiti sulla stessa auto con la quale sono arrivati, facendo al momento perdere le loro tracce.
Dopo la segnalazione da parte della moglie, sono arrivati anche i Carabinieri in largo Pio Fedi. Mentre i sanitari del 118 cercavano di stabilizzare Pacchiarotti, le Forze dell'Ordine hanno cominciato a raccogliere indizi e testimonianze da parte di chi abitava vicino la casa della vittima dell'aggressione.
Un aiuto potrebbe giungere anche dalle telecamere di videosorveglianza installate nelle vicinanze, che potrebbero mostrare più chiaramente gli autori dell'agguato. Le indagini, comunque, sono state appena avviate e le ipotesi al vaglio degli inquirenti sono diverse.
Pacchiarotti, già noto alle Forze dell'Ordine, potrebbe esser stato vittima di un regolamento di conti, ma oltre alla pista malavitosa si verificano anche altri moventi.
Proprio nella zona di Corviale, alla fine di questo gennaio, c'era stata una fiaccolata alla presenza anche del sindaco di Roma Roberto Gualtieri: lo scopo dei partecipanti era di sensibilizzare le autorità contro la presenza di associazioni malavitose nella periferia romana.