Finale Coppa Italia 2024, i tifosi dell'Atalanta sognano il trionfo. Juve sfavorita? I sostenitori bianconeri non sono d'accordo | VIDEO

Cresce sempre di più l'attesa per Atalanta-Juventus, finale di Coppa Italia in programma oggi 15 maggio 2024 allo Stadio Olimpico di Roma. La redazione di TAG24 ha raccolto le sensazioni dei tifosi nerazzurri e bianconeri, giunti nella Capitale per assistere al match.

Finale di Coppa Italia 2024, le voci dei tifosi di Atalanta e Juventus

I tifosi atalantini sembrano più fiduciosi e qualcuno si è anche spinto oltre, pronosticando un 3-0. Ma guai a pronunciare la parola "favorita" per riferirsi alla Dea. L'Atalanta potrà sfruttare un'occasione importantissima per riportare a casa una Coppa Italia, che manca dal lontano 1963. Ma i tifosi preferisco la Coppa Nazionale o l'Europa League?

La fame dei nerazzurri si vede anche dalle risposte fornite dai suoi tifosi, che non vogliono assolutamente scegliere nessuna fra le due Coppe visto che le vorrebbe entrambe. E Gasperini? Il tecnico piemontese è uno degli artefici della cavalcata della Dea e secondo i tifosi deve restare sulla panchina nerazzurra. Nessuno parli di miracolo sportivo, dato che l'Atalanta non è più una sorpresa da diverse stagioni. Il pressing del Napoli, dunque, non indurrà Gasp a lasciare Bergamo dopo otto lunghi anni.

Allegri via dalla Juve? I tifosi bianconeri si dividono

I tifosi della Juventus sanno quanto sia difficile l'impegno contro la Dea, visto che la Vecchia Signora sulla carta arriva forse da sfavorita. Per i sostenitori bianconeri la Coppa Italia non salverebbe Max Allegri, che è ormai giunto alla fine del suo ciclo juventino. Qualcuno invece spera che il tecnico toscano resti, dato che le colpe della flessione della Juve non sono imputabili solo a lui.

Nel caso in cui Max andasse davvero via la Juve potrebbe virare su Thiago Motta, il cui non sembra così apprezzato tra i tifosi. Il suo passato interista pesa, e non poco. Qualche tifoso però ha messo da parte le rivalità e si augura di vedere il tecnico del Bologna, tornato in Champions dopo oltre sessant'anni, sulla panchina della Juve il prossimo anno.