Chi è Cristiano Giuntoli? Età, moglie, figli, stipendio, contratto e laurea del direttore sportivo della Juventus con un passato da calciatore. - La vittoria della Coppa Italia consente alla Juventus di terminare la stagione con un trofeo grazie al gol di Dusan Vlahovic al 4' del primo tempo. Una partita comunque ben giocata dai bianconeri, molto più concreti e pragmatici di un'Atalanta che non è scesa in campo con il piglio giusto. Una partita di cui si è discusso tanto, ma della quale si è discusso ancora di più nel post gara. E il motivo non era tanto il campo, ma i festeggiamenti avvenuti nel post. Nello specifico, hanno fatto clamore i comportamenti di Massimiliano Allegri negli ultimi istanti di gara e subito dopo la fine.
Durante i festeggiamenti, infatti, Allegri è sembrato molto polemico nei confronti di qualche dirigente. Nello specifico, la polemica sembra indirizzata a Cristiano Giuntoli, direttore sportivo del club, che negli attimi degli emblematici gesti dell'allenatore, era lì ad applaudire la squadra. Allegri sembrava dire "vai via" con il gesto della mano a qualcuno. E quel qualcuno sembra proprio essere Cristiano Giuntoli. Ma chi è il direttore sportivo della Juventus con un passato da calciatore? Di seguito età, moglie, figli, stipendio, contratto e laurea di Giuntoli.
Cristiano Giuntoli è il direttore sportivo della Juventus dall'inizio della stagione 2023/24 con cui ha vinto la Coppa Italia, dopo aver vinto lo scudetto a Napoli l'anno precedente. Nato il 13 febbraio del 1972 a Firenze, Giuntoli - 52 anni - è uno dei dirigenti più rinomati del calcio italiano ed ex calciatore. A luglio 2023 ha firmato il suo contratto con la Juventus di una durata di un totale di cinque anni a 2 milioni di euro netti annui. Giuntoli dovrebbe quindi guadagnare 10 milioni dall'esperienza in bianconero. Nel 2007 si laureò all'ISEF, ma decise di intraprendere la sua carriera da dirigente partendo dal basso. Giuntoli ha anche una compagna - Elena Rossi - da cui ha avuto un figlio recentemente di nome Alessandro.
Da calciatore, Giuntoli ha militato in varie squadre di Serie C e Serie D, indossando tra le altre maglie di squadre "abituate" alla Serie C. Nell'ordine, infatti, il direttore sportivo della Juve ha vestito i colori di: Prato, Colligiana, Latina, Imperia, Savona, Sanremese, ancora Savona e Valle d'Aosta. Nel 2008/09 ha annunciato il ritiro, cominciando la sua carriera da dirigente.
Comincia la sua esperienza allo Spezia, che ha il proprio punto massimo con la promozione della squadra ligure in Serie B. Da lì passa al Carpi nel 2009. Ed è qui che Giuntoli si fa conoscere. La sua esperienza emiliana comincia come vice del ds Giandomenico Costi. In poco tempo, però, - a ottobre dello stesso anno - il patron del Carpi, Stefano Bonacini, lo promuove come direttore sportivo in carica. In questo ruolo il dirigente toscano decide di proseguire sulla strada della rifondazione come voluto da Bonacini. Inizia così a puntare fortemente, grazie a una mirata opera di scouting, sull'acquisto di giocatori giovani, emergenti e non noti. Politica che si rivela vincente, visto che il Carpi arriva in soli cinque anni dalla Serie D alla Serie A, dove non era mai stato prima.
Nel 2015 passa al Napoli, facendo un salto di qualità non indifferente. Qui permette al club di diventare una realtà consolidata, con diverse qualificazioni in Champions League, ma soprattutto la Coppa Italia nell'edizione 2019/20 e lo scudetto nella passata e storica stagione 2022/23. Al termine di questa stagione conclude la sua avventura napoletana, firmando con la Juventus. Qui si accorda per un contratto quinquennale e alla sua prima stagione vince la Coppa Italia, anche se tra le polemiche per le scene in tv viste con Massimiliano Allegri (la sua notte).