La guerra in Medio Oriente rischia di avere pesanti ripercussioni anche sul mondo del calcio. La Federazione palestinese ha chiesto la sospensione immediata di Israele alla FIFA, intimando di escludere la nazionale di calcio da tutte le competizioni. Una posizione molto forte, ribadita dal presidente della Federcalcio palestinese Jibril Rajoub al numero uno della FIFA Gianni Infantino.
Il dialogo si è sviluppato durante il meeting in corso a Bangkok. La Palestina ha insistito molto ma al momento non c'è ancora una riposta definitiva. La FIFA dovrà infatti fare le sue valutazioni e, come sottolineato da Infantino, entro il 20 luglio la questione verrà analizzata nei dettagli. Solamente allora si potrà capire come procedere a livello giuridico sull'eventuale sospensione di Israele dalla FIFA.
Israele non prenderà parte ai prossimi Europei di calcio. La nazionale, infatti, è stata eliminata durante i playoff previsti per l'accesso alla competizione. Decisivo la sconfitta per 4-1 contro l'Islanda, che ha chiuso i giochi grazie a una tripletta del genoano Albert Gudmundsson. A nulla è servito il rigore realizzato da Zahavi, che aveva regalato il gol del vantaggio ai padroni di casa.