Il Decreto-Legge del 18 gennaio 2024, n. 4, convertito in legge il 15 marzo 2024, n. 28, ha stabilito la proroga dell'indennità di mobilità in deroga per i lavoratori delle aree di crisi industriale complessa in Sicilia fino al 31 dicembre 2024. Questa misura è stata inizialmente introdotta dall’articolo 1-bis del Decreto-Legge del 14 agosto 2020, n. 104, convertito dalla legge del 13 ottobre 2020, n. 126, e successivamente prorogata in più occasioni. L’INPS ha ribadito la proroga, citando come riferimenti il messaggio n. 1850 del 14 maggio 2024 e la circolare INPS n. 51 del 26 marzo 2021, che contiene le istruzioni operative.
La proroga riguarda i lavoratori subordinati delle aree di crisi industriale complessa in Sicilia, che abbiano terminato di percepire l'indennità di disoccupazione NASpI nel 2020. L'indennità è concessa a operai, impiegati, quadri, apprendisti e lavoratori somministrati, con contratto sia a tempo determinato che indeterminato. Questa misura permette ai lavoratori di richiedere un’indennità pari al trattamento di mobilità in deroga fino al 31 dicembre 2024.
Il calcolo della prestazione segue le modalità della mobilità in deroga, basandosi sulla retribuzione percepita al momento dell’ultima cessazione del rapporto di lavoro. Gli importi massimi dell’indennità di mobilità sono specificati nella circolare n. 48 del 14 marzo 2016:
Il comma 2-ter dell'articolo 3 del Decreto-Legge n. 4/2024 prevede uno stanziamento di 973.400 euro per l'anno 2024 per coprire gli oneri derivanti dalla proroga del trattamento di mobilità in deroga. Questo stanziamento è prelevato dal Fondo per il finanziamento di esigenze indifferibili, come previsto dall'articolo 1, comma 199, della legge del 23 dicembre 2014, n. 190.
La Regione Sicilia può concedere il trattamento di mobilità in deroga solo dopo aver verificato la disponibilità finanziaria con l'INPS. La Regione deve inviare alla Direzione regionale INPS della Sicilia i dettagli relativi ai lavoratori interessati tramite posta certificata (PEC), includendo:
La Direzione regionale INPS della Sicilia esaminerà la documentazione per verificare la sostenibilità finanziaria. Eventuali incongruenze richiederanno integrazioni da parte della Regione. L'INPS procederà alla verifica seguendo l'ordine cronologico delle richieste.
Una volta ricevuta la conferma di sostenibilità finanziaria dall'INPS, la Regione può emettere il decreto di concessione dell'indennità. La trasmissione del decreto all'INPS avverrà tramite il Sistema Informativo Percettori (SIP), utilizzando il numero di decreto convenzionale 30002. L’INPS verificherà la coerenza tra quanto decretato e la disponibilità finanziaria, procedendo alla validazione in SIP del decreto.
I beneficiari devono presentare una domanda online per ottenere l’indennità. Le strutture territoriali dell'INPS, una volta ricevuto il decreto di concessione, procederanno al pagamento inserendo il codice intervento 193. È fondamentale verificare che i beneficiari abbiano terminato la NASpI nel 2020. In caso contrario, il pagamento non sarà effettuato.
L’INPS predisporrà schede di monitoraggio in SIP per controllare gli importi dei decreti concessi. L’indennità è cumulabile con altre forme di reddito solo in caso di sospensione temporanea del beneficio, senza possibilità di slittamento della data finale. Non è prevista la corresponsione anticipata in unica soluzione.
Per le rilevazioni contabili, è istituito il conto GAU30375 per il trattamento della mobilità in deroga e connessi ANF, mentre eventuali recuperi di prestazioni indebitamente erogate saranno imputati al conto GAU24375. Queste disposizioni permettono una gestione contabile automatizzata attraverso la procedura dei pagamenti accentrati.