20 May, 2024 - 10:03

Proroga indennità mobilità in deroga 2024: istruzioni per lavoratori in crisi in Sicilia

Proroga indennità mobilità in deroga 2024: istruzioni per lavoratori in crisi in Sicilia

Il Decreto-Legge del 18 gennaio 2024, n. 4, convertito in legge il 15 marzo 2024, n. 28, ha stabilito la proroga dell'indennità di mobilità in deroga per i lavoratori delle aree di crisi industriale complessa in Sicilia fino al 31 dicembre 2024. Questa misura è stata inizialmente introdotta dall’articolo 1-bis del Decreto-Legge del 14 agosto 2020, n. 104, convertito dalla legge del 13 ottobre 2020, n. 126, e successivamente prorogata in più occasioni. L’INPS ha ribadito la proroga, citando come riferimenti il messaggio n. 1850 del 14 maggio 2024 e la circolare INPS n. 51 del 26 marzo 2021, che contiene le istruzioni operative.

Proroga indennità mobilità in deroga: ambito di applicazione e beneficiari della prestazione

La proroga riguarda i lavoratori subordinati delle aree di crisi industriale complessa in Sicilia, che abbiano terminato di percepire l'indennità di disoccupazione NASpI nel 2020. L'indennità è concessa a operai, impiegati, quadri, apprendisti e lavoratori somministrati, con contratto sia a tempo determinato che indeterminato. Questa misura permette ai lavoratori di richiedere un’indennità pari al trattamento di mobilità in deroga fino al 31 dicembre 2024.

Proroga indennità mobilità in deroga: calcolo della prestazione

Il calcolo della prestazione segue le modalità della mobilità in deroga, basandosi sulla retribuzione percepita al momento dell’ultima cessazione del rapporto di lavoro. Gli importi massimi dell’indennità di mobilità sono specificati nella circolare n. 48 del 14 marzo 2016:

  • Per una retribuzione inferiore o uguale a 2.102,24 euro, l'importo lordo è 971,71 euro e l'importo netto è 914,96 euro.
  • Per una retribuzione superiore a 2.102,24 euro, l'importo lordo è 1.167,91 euro e l'importo netto è 1.099,70 euro.

Copertura finanziaria

Il comma 2-ter dell'articolo 3 del Decreto-Legge n. 4/2024 prevede uno stanziamento di 973.400 euro per l'anno 2024 per coprire gli oneri derivanti dalla proroga del trattamento di mobilità in deroga. Questo stanziamento è prelevato dal Fondo per il finanziamento di esigenze indifferibili, come previsto dall'articolo 1, comma 199, della legge del 23 dicembre 2014, n. 190.

Flusso di gestione e verifica della disponibilità finanziaria

La Regione Sicilia può concedere il trattamento di mobilità in deroga solo dopo aver verificato la disponibilità finanziaria con l'INPS. La Regione deve inviare alla Direzione regionale INPS della Sicilia i dettagli relativi ai lavoratori interessati tramite posta certificata (PEC), includendo:

  • Data di inizio e fine dell’indennità.
  • Stima del costo prevista, con un importo medio mensile di 1.929 euro per il 2020.

La Direzione regionale INPS della Sicilia esaminerà la documentazione per verificare la sostenibilità finanziaria. Eventuali incongruenze richiederanno integrazioni da parte della Regione. L'INPS procederà alla verifica seguendo l'ordine cronologico delle richieste.

Gestione dei decreti di concessione

Una volta ricevuta la conferma di sostenibilità finanziaria dall'INPS, la Regione può emettere il decreto di concessione dell'indennità. La trasmissione del decreto all'INPS avverrà tramite il Sistema Informativo Percettori (SIP), utilizzando il numero di decreto convenzionale 30002. L’INPS verificherà la coerenza tra quanto decretato e la disponibilità finanziaria, procedendo alla validazione in SIP del decreto.

Istruzioni operative e modalità di pagamento

I beneficiari devono presentare una domanda online per ottenere l’indennità. Le strutture territoriali dell'INPS, una volta ricevuto il decreto di concessione, procederanno al pagamento inserendo il codice intervento 193. È fondamentale verificare che i beneficiari abbiano terminato la NASpI nel 2020. In caso contrario, il pagamento non sarà effettuato.

Monitoraggio e compatibilità

L’INPS predisporrà schede di monitoraggio in SIP per controllare gli importi dei decreti concessi. L’indennità è cumulabile con altre forme di reddito solo in caso di sospensione temporanea del beneficio, senza possibilità di slittamento della data finale. Non è prevista la corresponsione anticipata in unica soluzione.

Istruzioni contabili

Per le rilevazioni contabili, è istituito il conto GAU30375 per il trattamento della mobilità in deroga e connessi ANF, mentre eventuali recuperi di prestazioni indebitamente erogate saranno imputati al conto GAU24375. Queste disposizioni permettono una gestione contabile automatizzata attraverso la procedura dei pagamenti accentrati.

AUTORE
foto autore
Daniele Sforza
condividi sui social
condividi su facebook condividi su x condividi su linkedin condividi su whatsapp
adv
ARTICOLI RECENTI
LEGGI ANCHE