A partire dal 20 maggio 2024, sarà possibile modificare e integrare la dichiarazione dei redditi precompilata. Chi ha necessità di scaricare o visualizzare i documenti commerciali delle proprie spese detraibili potrà accedere al servizio di consultazione online delle fatture elettroniche. Questa nuova funzionalità è stata introdotta per semplificare l’accesso e la gestione dei documenti fiscali per consumatori finali e imprese. Ecco come funziona la consultazione libera delle fatture elettroniche B2C: le novità per il 2024.
Da marzo 2024, tutte le fatture emesse attraverso il Sistema di Interscambio (SdI) sono disponibili nell'area riservata del portale dell'Agenzia delle Entrate. I documenti sono consultabili a partire da quelli emessi nei due anni precedenti, permettendo a utenti e imprese di avere una visione completa e aggiornata delle proprie fatture elettroniche.
Condomini ed enti non commerciali non titolari di partita IVA possono registrare l’indirizzo telematico per la consegna delle fatture elettroniche. Gli amministratori di condominio possono effettuare questa registrazione anche in modalità massiva, facilitando la gestione dei documenti per tutti i condomini amministrati.
Dal 1° gennaio 2024, i consumatori finali potranno consultare e acquisire le fatture elettroniche o i loro duplicati informatici direttamente nell’area riservata del sito web dell’Agenzia delle Entrate, senza la necessità di una preventiva adesione al servizio. Questa semplificazione, introdotta dalla legge di conversione del decreto Anticipi (D.L. n. 145/2023), mira a facilitare l’accesso ai documenti fiscali per tutti i contribuenti.
Grazie alla nuova normativa, quindi, le fatture elettroniche B2C (business-to-consumer) emesse da operatori IVA verso consumatori finali saranno disponibili nel cassetto fiscale dei consumatori senza necessità di adesione preventiva. Questo cambiamento elimina il precedente obbligo di richiedere esplicitamente il servizio di consultazione delle fatture elettroniche, snellendo notevolmente la procedura.
Il provvedimento direttoriale dell’8 marzo 2024 ha introdotto le nuove regole, attive dal 20 marzo, che permettono la consultazione delle fatture elettroniche senza necessità di richiesta da parte del contribuente. Questo aggiornamento semplifica l’accesso ai documenti fiscali, rendendoli immediatamente disponibili nell’area riservata del portale dell’Agenzia delle Entrate.
Le fatture elettroniche saranno disponibili per la consultazione fino al 31 dicembre del secondo anno successivo a quello di ricezione da parte del SdI. I dati delle fatture, rilevanti ai fini fiscali, saranno invece conservati fino al 31 dicembre dell’ottavo anno successivo a quello di presentazione della dichiarazione di riferimento.
Nonostante la possibilità di consultare le fatture online, una copia della fattura elettronica o in formato analogico sarà comunque messa a disposizione dal fornitore. I consumatori possono scegliere di rinunciare alla copia cartacea della fattura, optando per la versione elettronica.
I contribuenti possono utilizzare il servizio di consultazione e acquisizione delle fatture elettroniche e dei loro duplicati informatici senza necessità di sottoscrivere un accordo di servizio. Tuttavia, la consultazione delle fatture e dei dati fiscali non è delegabile a un intermediario. Ogni utente deve accedere personalmente con le proprie credenziali Fisconline, Entratel, SPID, CNS, o CIE.
Per consultare le fatture elettroniche, l’utente deve accedere all’area riservata dei servizi telematici sul sito dell’Agenzia delle Entrate e seguire questi passaggi: