Ilaria Salis lascia il carcere di Budapest: per l'attivista scattano i domiciliari. Il padre Roberto: "Finalmente possiamo riabbracciarla"

Dopo oltre un anno di reclusione, Ilaria Salis ha lasciato il carcere di Budapest. L'attivista nella giornata di oggi 23 maggio 2024 è stata trasferita nel luogo dove adesso sconterà gli arresti domiciliari. Si tratta di una vera e propria svolta dell'intera vicenda, in attesa della fine del processo a suo carico.

Budapest, Ilaria Salis lascia il carcere: adesso i domiciliari in attesa della fine del processo

Ilaria Salis è stata arrestata l'11 febbraio 2023, con l'accusa di aver aggredito alcuni militanti di estrema destra a Budapest insieme ad altri due antifascisti tedeschi. L'attivista in seguito è stata trasferita presso l'istituto penitenziario di Gyorskocsi utca, sempre nella capitale ungherese. Lo scorso 15 maggio però i giudici ungheresi hanno accolto un ricorso presentato dai legali della Salis.

Roberto Salis: "Finalmente possiamo riabbracciare Ilaria"

Il Tribunale ungherese ha concesso i domiciliari all'attivista, dietro il pagamento di una cauzione di 40mila euro. Dopo circa una settimana il bonifico è arrivato a destinazione e di conseguenza la Salis ha lasciato il carcere. Nuovi aggiornamenti sull'intera vicenda arriveranno probabilmente venerdì 25 maggio 2024, giorno in cui è stata fissata la terza udienza del processo.

Roberto Salis, padre di Ilaria, ha commentato la notizia all'ANSA senza nascondere la propria soddisfazione ed emozione:

"Finalmente abbiamo la possibilità di riabbracciare Ilaria. Speriamo che questa sia una tappa temporanea prima di vederla finalmente in Italia"