Nuovo capitolo nel caso della cena tra il giornalista di Report Sigfrido Ranucci e Matilde Montaudo, candidata alle Europee del Movimento 5 Stelle. Dopo le accuse non troppo velate della presidente del Consiglio Meloni e la risposta del giornalista, arriva ora la replica dell'organizzatore della serata, che dice chiaramente che la Montaudo non era invitata alla cena.
Accuse, smentite, chiarimenti. Tutto per una cena che ha visto coinvolto il giornalista Rai Sigfrido Ranucci e una candidata del Movimento 5 Stelle alle Elezioni europee 2024, Matilde Montaudo.
Prima la denuncia della presidente del Consiglio cui ha fatto seguito la secca replica del conduttore di Report. Adesso ci pensa l'organizzatore della cena, Maurizio Loritto, a provare a spiegare come stanno le cose, cercando di sedare il polverone politico che la vicenda ha scatenato.
Loritto sottolinea che né lui - organizzatore della cena e 'padrone di casa' - né Ranucci conoscevano Matilde Montaudo prima di quella serata. "Non è stata invitata", spiega, affermando che la stessa candidata M5S gli ha detto che "si trovava lì per caso a cenare".
Ci sono, però, delle foto - condivise dalla stessa Montaudo sul suo profilo Instagram - che la vedono seduta allo stesso tavolo di Ranucci. A questo proposito, Loritto dice chiaramente che la Montaudo si sarebbe seduta "mentre parlavo al telefono. A quel punto, cosa dovevo fare? Invitarli ad alzarsi?"
L'organizzatore conferma le foto tra i due ma minimizza, dicendo che "fare foto e selfie è un vezzo degli ammiratori di Sigfrido, e durante il Tour di presentazione del libro, si sarà fatto diecimila foto".
Lui stesso si dice, infine, colpito dalla 'pubblicità' che la Montaudo ha fatto della serata sui suoi profili social, lasciando "maliziosamente intendere rapporti che non ci sono e non ci sono mai stati con Ranucci".