Le future elezioni Regionali in Campania fanno già litigare gli alleati. Nonostante siano ancora lontane, poiché in Campania si dovrebbe votare nell'autunno del 2025, cominciano già ad emergere i primi attriti tra gli alleati per designare il proprio candidato alla poltrona di governatore di una delle regioni più ambite. Una regione che da ormai diversi anni è in mano al centrosinistra del governatore uscente - e non più candidabile a meno di una modifica al limite del terzo mandato - Vincenzo De Luca.
Al coordinatore della direzione nazionale e leader campano di Fratelli d'Italia, Edmondo Cirielli, non è piaciuto il tentativo di 'fuga in avanti' del segretario nazionale di Forza Italia, nonché vicepremier, Antonio Tajani che - questa mattina a Napoli - ha lanciato la sfida alla conquista della Regione annunciando di avere tanti nomi da fare agli alleati.
In Campania si voterà non prima dell'autunno del 2025, ma, i partiti sono già alle prese con le valutazioni per la scelta dei possibili candidati a succedere al governatore uscente Vincenzo De Luca. Il leader di Forza Italia, Antonio Tajani, non nasconde le ambizioni del suo partito e oggi, a margine di un evento, ha dichiarato di avere già 'in testa' qualche nome da fare agli alleati.
ha detto Tajani che, poi, ha anche aggiunto che Forza Italia avrà un ruolo determinante nella scelta del candidato perché uscirà rafforzata dalle prossime Elezioni europee in programma l'8 e 9 giugno.
Probabilmente il segretario azzurro non pensava di irritare gli alleati di Fratelli d'Italia con le sue dichiarazioni, fatto sta che non sembra siano state accolte bene nel partito della Premier, tanto che il coordinatore della direzione nazionale e leader campano di Fdi, Edmondo Cirielli, si è affrettato a mettere i puntini sulle 'i'e a ricordare all'alleato che FdI è il "partito leader in Campania".
ha sottolineato Cirielli che poi ha aggiunto per essere sicuro di aver chiarito bene il concetto:
Chiaro no? E poi Cirielli rilancia:
"Per Fdi c'è la disponibilità ad adottare, quando sarà il momento, anche eventualmente il prossimo 10 giugno, il criterio della rappresentanza popolare. Un criterio democratico per tutti sarebbe quello di assegnare la scelta del futuro candidato Presidente della Regione Campania al Partito che avrà raccolto, il 10 giugno, il maggior numero di voti in Campania. Su questo, Antonio Tajani sarà sicuramente d’accordo",
Insomma chi vince le Europee, vince anche la Campania.
E' finita qui? No, perché a stretto giro è arrivata la contro-replica del segretario di Forza Italia che rispondendo a Cirielli ha detto:
Sempre replicando al coordinatore nazionale di FdI, il ministro degli Esteri ha poi aggiunto: