"Premierato? Uno stravolgimento della Costituzione". L'ex presidente della Camera dei Deputati Fausto Bertinotti ha risposto così alle domande dei giornalisti sulla riforma per l'elezione diretta del presidente del Consiglio attualmente in discussione al Senato.
Una dichiarazione resa dall'ex segretario di Rifondazione Comunista a margine della cerimonia svoltasi questa mattina a Montecitorio per il centenario del discorso in Parlamento del deputato socialista Giacomo Matteotti. Ai microfoni dell'inviato di TAG24 Michele Lilla, Bertinotti ha anche commentato le dichiarazioni rese per l'occasione dalla presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, sull'omicidio Matteotti.
Rispondendo anche ad una domanda sulla riforma del premierato attualmente in discussione al Senato, dove ieri la tensione tra maggioranza e opposizione degenerò al punto da sfiorare la rissa e costringere la vicepresidente ad interrompere la seduta, Bertinotti si è detto contrario:
Premierato? Ho un'avversione molto radicale alla riforma proposta dal Governo perchè penso sia uno stravolgimento della Costituzione repubblicana ma non può essere legato a Matteotti.
L'ex leader di Rifondazione Comunista ha anche commentato la recente approvazione in Consiglio dei Ministri della riforma per la separazione delle carriere dei magistrati si è detto favorevole sottolineando il suo essere da sempre "garantista".
Sulle dichiarazioni della presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, sull’omicidio Matteotti ad opera di squadristi fascisti, Fausto Bertinotti ha sottolineato la necessità di fare dei distinguo tra il giudizio storico e l’assunzione di una cultura antifascista.
Ha spiegato Bertinotti che poi ha concluso: