Un addio al celibato finito con una multa di 200 euro: è successo sabato 1 giugno 2024 a Jesolo, località turistica in provincia di Venezia. Il motivo? Blasfemia. Infatti il futuro sposo aveva deciso di travestirsi da Gesù, inscenando una finta via Crucis per le strade della città, con tanto di croce di legno sulle spalle.
Una trovata contraria al regolamento della polizia urbana, che è intervenuta allertata dai cittadini.
A riportare la singolare notizia è Il Gazzettino. Il giovane avrebbe sfilato nella zona di Piazza Marina, particolarmente affollata di sabato sera, con il particolare travestimento.
Una scena che ovviamente non è passata inosservata, costata al futuro sposo una multa e il sequestro della croce. L'intera comitiva in sua compagnia, inoltre, sarebbe stata identificata.
Come riporta il quotidiano, festeggiamenti di questi tipo erano piuttosto frequenti in zona, tanto da spingere l'amministrazione comunale di Jesolo a inserire la multa nel regolamento della polizia locale.
Infatti, come si legge sul documento, nei luoghi pubblici del territorio comunale è vietato partecipare ad "addii al celibato/nubilato, feste di laurea o altre occasioni di festeggiamenti" tenendo comportamenti "volgari ed offensivi per l'abbigliamento indossato e/o per gli oggetti esibiti". Come, appunto, i simboli sacri.
In provincia di Treviso, lo scorso settembre, un bar aveva promosso una multa contro le bestemmie, in modo da combattere "la maleducazione".